RISPARMIARE SULLE SPESE
PER LA PROPRIA AUTOMOBILE

Per molti sarebbe impensabile l’idea di rinunciare alla propria automobile. Che serva per lavoro, per svago, per bisogno, o semplicemente per mancanza di mezzi pubblici alternativi, l’auto è ormai una necessità per quasi tutte le famiglie italiane. Purtroppo, però, rischia di diventare sempre di più un vero e proprio lusso. Mantenere un’auto comporta spese ingenti, sia per il rifornimento (e i prezzi della benzina, sempre in aumento, non aiutano) sia per la manutenzione.

Come uscire da questa impasse? Purtroppo non esistono formule magiche per tagliare di netto i costi. Con un po’ di attenzione diventa però possibile risparmiare. Vediamone alcuni.

Uno dei costi fissi più ingenti per chi possiede un’auto è sicuramente l’assicurazione. In Italia per fortuna il mercato assicurativo è piuttosto vivace. Le compagnie propongono spesso tariffe particolarmente convenienti e sconti speciali per attrarre nuovi clienti. Con un po’ di pazienza, e con qualche ricerca via web, è possibile farsi un’idea di quali siano i pacchetti assicurativi più convenienti. In alcuni casi è anche possibile risparmiare diverse centinaia di euro, o godere di servizi esclusivi a costi contenuti. Attenzione però: il costo delle assicurazioni varia da regione a regione, con  il sud al primo posto per quanto riguarda i premi più onerosi. Tenetene conto durante le vostre ricerche.

La voce “carburante” è il vero incubo di ogni automobilista. I prezzi della benzina sono tra i più alti d’Europa, e purtroppo sono in costante aumento. Se non è possibile diminuire i chilometri percorsi, l’unico modo per risparmiare è cercare attentamente i distributori con i prezzi più bassi. La cosa migliore sarebbe trovarne uno sul tragitto che si fa per andare a lavoro, così da non dover deviare. A volte però può essere più conveniente percorrere qualche chilometro in più per usufruire di sconti importanti. Attenzione anche alle pompe bianche, quei distributori che si trovano al di fuori dei circuiti di rifornimento della grandi marche e che sono in grado di offrire prezzi particolarmente bassi.

L’alternativa è di cercare per quanto possibile di consumare meno carburante. Per riuscirci, bisogna prestare attenzione ad alcuni sprechi che spesso facciamo inconsciamente. Quante volte ad esempio ci fermiamo con il motore acceso per aspettare qualcuno? Ebbene, in questi casi stiamo effettivamente sprecando carburante. Stare fermi per 6 secondi consuma lo stesso che far ripartire l’auto dopo averla spenta. A meno di soste lampo, è quindi sempre buona norma spegnere l’auto quando ci si ferma.

Anche frenare troppo spesso comporta dei consumi evitabili. Per questo motivo è meglio fare attenzioni a non procedere a velocità elevate: in questo modo ci sarà bisogno di frenare meno spesso e per meno tempo, e ci ringrazierà non solo il nostro portafoglio, ma anche la nostra sicurezza.

Finestrino aperto o finestrino chiuso? Sembra una domanda sciocca, ma in realtà è un fattore che impatta sul consumo di benzina. Procedendo con il finestrino aperto si crea una resistenza aereodinamica con un effetto frenante: il risultato è che per mantenere la velocità bisognerà consumare più carburante. Più è alta la velocità, più la resistenza sarà maggiore. Soprattutto in autostrada quindi meglio procedere con i finestrini chiusi. Il discorso è diverso per le basse velocità: accendere l’aria condizionata per rinfrescare l’abitacolo può aumentare il consumo di carburante anche del 10%.

Una buona idea può anche valutare l’acquisto di un impianto GPL. Il risparmio in questo caso è davvero ingente, e supera il 50% dei costi totali di un’auto a benzina. Bisogna però valutare se conviene rinunciare allo spazio extra nel bagagliaio necessario per l’installazione dell’impianto.

Anche le auto a diesel permettono di risparmiare sui carburanti rispetto alla benzina. Consumano di meno, e il gasolio ha un prezzo medio inferiore.

Dal punto di vista economico, la scelta migliore è sicuramente l’auto elettrica. Anche se i prezzi sono ancora alti, si risparmia davvero per la manutenzione al gestione. Non c’è bisogno di cambiare l’olio, e le parti meccaniche che possono usurarsi col tempo sono davvero poche. Inoltre, il rifornimento è davvero economico. Oggigiorno sempre più città si stanno dotando di colonnine di ricarica gratuite. Anche l’assicurazione per questi veicoli è scontata fino al 50%, e per i modelli ibridi si è esenti da bollo per 5 anni. Un’opzione che vale davvero la pena valutare, anche per i vantaggi ambientali che comporta.