I RESPONSABILI DELLE RAPINE
DI CALOLZIO ARRESTATI ANCHE
PER UN ASSALTO A CARNATE

trilogy albaneseLECCO – Proseguono a ritmo serrato le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale e del Nucleo operativo della compagnia di Lecco sul sodalizio criminale che nel febbraio scorso ha messo a segno tre violente rapine in abitazione nel comune di Calolziocorte, destando forte allarme sociale.

Dopo aver individuato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto i tre giovani albanesi ritenuti responsabili dei gravi episodi – B. D., D. G. e F. G. – l’indagine dei carabinieri ha portato a raccogliere nei loro confronti gravi riscontri di responsabilità per un’ulteriore tentata rapina, avvenuta a Carnate il 23 febbraio scorso, a pochi giorni di distanza quindi dai delitti consumati a Calolziocorte e con modalità analoghe.

Anche in questa circostanza infatti gli indagati, armati di due pistole risultate poi delle scacciacani, si sono introdotti  in orario serale all’interno del loro obiettivo,  una villetta del comune brianzolo, dove una volta scoperti  dal proprietario, un 46enne che si trovava in casa con la propria convivente, non hanno esitato a colpirlo violentemente al capo, tanto da causargli delle lesioni, per poi darsi alla fuga.

A carico dei  tre giovani albanesi, ritenuti responsabili di tentata rapina pluriaggravata in concorso, è stata quindi emessa dal Gip presso il tribunale di Lecco, su richiesta del p.m. Paolo Del Grosso che coordina le indagini, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che i carabinieri hanno provveduto ad eseguire nel tardo pomeriggio di ieri presso il carcere di Monza, dove il terzetto si trovava rinchiuso per il precedente decreto di fermo.

Le indagini dei carabinieri di Lecco proseguono, non potendo  escludere che la banda criminale si possa essersi reso responsabile di ulteriori analoghi reati.