“5 ORE PERSE NEI SOCCORSI”,
IL GIORNO RICOSTRUISCE LA NOTTE
IN CUI MORÌ L’AGENTE PISCHEDDA

COLICO – Cinque ore e mezza, trecentoventotto interminabili minuti durante i quali avrebbe potuto forse essere salvato, proprio come il ladro che inseguiva, ma che invece all’agente scelto della polizia stradale di Bellano Francesco Pischedda, che dieci giorni più tardi avrebbe compiuto 29 anni, sono costati la vita, dopo essere stato lasciato a lungo sotto il ponte del cavalcavia della superstrada da cui è precipitato ed essere stato sballottato da un ospedale all’altro.

A ricostruire le telefonate che la sera di quel 2 febbraio 2017 è la redazione lecchese de Il Giorno, un susseguirsi di comunicazioni e imprecisioni, una lunga attesa prima della partenza dell’ambulanza, un ospedale che non può operare e un elicottero che non può volare.

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