ATS BRIANZA: UN IMPEGNO
IMPORTANTE PER CONTRASTARE
IL CONSUMO DI TABACCO

LECCO – Venerdì 31 maggio è la “Giornata mondiale senza tabacco” ma durante tutto l’anno sono molte le iniziative e l’impegno profuso dall’Ats Brianza in merito a questo importante problema per la salute pubblica. Un tema che viene ben descritto da questi dati, come spiega il dottor Luca Cavalieri d’Oro, direttore del Dipartimento di Epidemiologia dell’Ats Brianza: “Nel XX secolo ci sono stati più di 100 milioni di morti collegati al tabagismo. Un numero impressionante, se si pensa che il primo e il secondo conflitto mondiale hanno causato la morte di circa 80 milioni di persone. Ogni anno nel mondo ci sono circa 6 milioni di decessi tabacco correlati, inclusi circa 600.000 decessi causati dal fumo passivo. Se dovessero continuare i trend attuali, nel XXI secolo ci sarà 1 miliardo di morti legate al tabacco”.

“Entrando più nella nostra realtà ­– continua Cavalieri d’Oro – in Ats Brianza ogni anno il 12% circa dei decessi di residenti è dovuto a malattie provocate o favorite dal fumo: circa 1.300 nostri concittadini delle provincie di Monza e Lecco muoiono per malattie fumo-collegate. Si tratta di malattie gravi, con un carico di sofferenza importante, non solo di carattere tumorale, come spesso si pensa, ma anche a carico dell’apparato cardiovascolare e respiratorio (infarti, ictus, broncopneumopatie croniche ostruttive, etc)”.

Infine, l’epidemiologo dell’Ats sottolinea i costi diretti sul sistema sanitario: “Ogni anno tra 4.500 e 7.800 ricoveri ospedalieri sono effettuati per malattie fumo-correlate, con una spesa per la collettività che si stima variare tra 25 e 40 milioni di euro solo nelle nostre due province. Purtroppo a queste spese si devono aggiungere i costi per le altre forme di assistenza (farmaci, prestazioni ambulatoriali, prestazioni sociosanitarie, etc) ed i costi indiretti per le famiglie, che devono assistere malati spesso difficili da gestire”.

Ats Brianza ha sicuramente tra le priorità d’intervento la messa in campo di azioni sul territorio che vadano a contrastare questo preoccupante fenomeno. Proprio su questa tema ha istituito l’anno scorso il “Gruppo di Lavoro Interaziendale per il tabagismo“, in collaborazione con Asst di Lecco, Asst di Vimercate e Asst di Monza. All’interno del tavolo gli enti programmano interventi sul territorio atti a sensibilizzare i cittadini, partendo dai ragazzi e dalle scuole. Proprio per i ragazzi è stato realizzato il fumetto “Chi non fuma vince”, in collaborazione con l’associazione Cancro Primo Aiuto. Stampato in 15.000 copie, è stato distribuito agli alunni e alle alunne delle classi quinte delle scuole primarie delle province di Lecco e di Monza e ai loro insegnanti.

“Abbiamo pensato ad un fumetto per aiutare i ragazzi a capire, attraverso un racconto semplice, l’importanza di dire no al tabacco preferendo una vita sana – commenta il direttore generale di Ats Brianza Silvano Casazza – Tramite la storia di Luca, un ragazzo come tanti, e una partita di calcio dall’esito non scontato, vogliamo trasmettere il messaggio che solo chi sceglie di non fumare vince la partita“.

Tra le altre azioni va sottolineata la collaborazione con Lilt all’interno degli ambienti scolastici e di lavoro ed il programma “Luoghi di lavoro che promuovono salute”– Rete WHP Lombardia, che promuove cambiamenti organizzativi affinché i luoghi di lavoro possano diventare ambienti favorevoli all’adozione competente e consapevole di stili di vita salutari, tra cui appunto l’allontanamento dal fumo.