VOTI ABBASSATI AL BERTACCHI,
LA PROF VINCE IN APPELLO:
ILLEGITTIMI I PROVVEDIMENTI
DISCIPLINARI DI SCUOLA E MIUR

LECCO – Ricorso accolto in Appello a Milano per la professoressa del liceo Bertacchi condannata per aver alterato – al ribasso – i voti di una sua alunna sul registro elettronico. Graziella Megna  aveva ricevuto in primo grado a Lecco un condanna a un anno e un mese per “falsità materiale commessa da pubblico ufficiale” (sentenza su cui pende un ricorso in Appello). La sua studentessa sedicenne aveva fotografato i voti sul registro e dopo circa due settimane aveva scoperto un giudizio “abbassato”.

Il preside del Bertacchi poi aveva disposto nei confronti della ‘prof’, ora al Badoni di Lecco, dei provvedimenti disciplinari. Gli stessi che ora la Sezione Lavoro della Corte d’Appello ha dichiarato illegittimi, cancellandoli di fatto e condannando Ministero, Ufficio Scolastico e lo stesso istituto lecchese al pagamento delle spese del doppio grado di giudizio per 5.900 euro complessivi.

RedCro