LA LETTERA/”CARO SINDACO
LA ZTL IN STAZIONE
E’ UNA C…TA PAZZESCA!”…

LECCO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da un “turista per caso, distratto dalla logica” al sindaco di Lecco Virginio Brivio. “Mi rivolgo a voi – ci ha comunicato il lettore – perchè ho scritto una lettera aperta al sig. Sindaco di Lecco lasciando un commento sulla sua pagina facebook con invito a leggerla. Naturalmente non ho avuto risposta”!.

Sono un cittadino milanese che ha la fortuna di passare qualche mese estivo in Alta Valsasssina per sfuggire alla Calura di Milano che, in particolare quest’anno, è stata insopportabile. Anche per via delle zanzare, le milanesi sono cattivissime.
Le scrivo perché ho ricevuto un verbale dalla Polizia municipale di Lecco di oltre 70 euro per essere entrato in Ztl senza permesso. Premetto anche che ho già provveduto al pagamento in quanto mi piace essere in regola e rispettoso delle leggi ed è solo colpa della mia sbadataggine, dovuta all’attenzione per la guida, che mi ha impedito di leggere il cartello indicante la Ztl. Immagino che ci sia.
Veniamo al dunque, il verbale l’ho preso in P.zza lega lombarda ed è questo che mi fa incazzare per due ragioni. La prima è che non voglio avere a che fare con la lega lombarda e la seconda è che mi risulta incomprensibile il motivo per cui P.zza lega lombarda sia sottoposta a Ztl.
Adesso chi ci legge, sono certo che almeno due o tre persone mi leggano, si chiederà per quale motivo P.zza lega lombarda non possa essere sottoposta a Ztl come altre vie o zone di Lecco se il Comune o la cittadinanza lo ritengano necessario.
Lo dico subito il motivo, P.zza lega lombarda è la piazza della stazione ferroviaria ed è come se l’aeroporto di Linate fosse sottoposto a Ztl. Posso capire il divieto di sosta, i parcheggi a pagamento ma la ztl in una piazza dove la gente arriva con valigie e bagagli è una str…ata a meno che non installate un tapis roulant per bagagli di 400 metri che permetta ai poveri viaggiatori di raggiungere il parente o amico che ha avuto la cortesia di andare a prenderli, quello che ho fatto io.
Non so se la ztl sia stata voluta dalla giunta leghista, quella che ha cambiato il nome della piazza, per evitare che i leghisti si prendessero a testate tra di loro o solamente per fare cassa, cosa più probabile, dato che i comuni hanno le casse sempre vuote, resta il fatto che per dirla alla Fantozzi la ztl nella piazza della stazione è una ca..ata pazzesca.
Tra l’altro sembra fatta apposta per spennare l’ignaro turista, distratto, che si reca alla stazione per ricevere un parente o un amico. Uno, normale, si immagina di dover stare attento alle ztl quando va in centro mai immaginerebbe di trovarsi una ztl nella piazza di una stazione, anche se si chiama lega lombarda.
Esiste già una ztl a Lecco, con una certa logica, poi staccata e da sola c’è P.zza lega lombarda.
Che facciamo Sig. Sindaco? Vogliamo togliere il divieto di passaggio per la P.zza della Stazione o fa montare un tapis roulant che porti i bagagli almeno sino alla via più vicina e percorribile?
In attesa di una sua cortese risposta le auguro buon lavoro, prenda la decisione più saggia.

La saluto.
Un turista per caso, distratto dalla logica.