CON IL BALLETTO DI MILANO
LE MILLE E UNA NOTTE, MERCOLEDÌ
AL CENACOLO FRANCESCANO

LECCO – Dopo il successo di Boléro mercoledì 27 marzo il Balletto di Milano torna al Cenacolo Francescano di Lecco per presentare Le mille e una notte di Shéhérazade. Esotismo e fiaba si intrecciano sul palcoscenico per dare vita ad uno spettacolo di grande impatto ispirato alla celebre raccolta de Le mille e una notte che, nel racconto cornice, narra la storia di “Shaharazad”, la bella e intelligente sposa del Sultano che ne incatena l’attenzione con avvincenti storie.

All’apertura del sipario si spiega l’antefatto che determinerà l’odio del Sultano per le donne: il tradimento di Zobeide, sua favorita. La scena poi si riempie di colori solari e, in una Medina animata da odalische e bottegai, appare la bellissima Shéhérazade. Ma il Sultano, tradito e persuaso della perfidia femminile, semina terrore e Shéhérazade è testimone della pena di veder sacrificata una vita ogni notte dunque, con l’aiuto della sorella, decide di escogitare un piano per placare questa cieca rabbia.

All’interno del palazzo, in un’atmosfera resa ancor più fredda dai colori dominanti, Shéhéradade inizia i suoi racconti, tenendo viva la curiosità del Sultano e sfogliando il suo grande libro delle fiabe. Il palcoscenico torna così ad illuminarsi per accogliere i fantasiosi personaggi – Aladdin, Ali Babà e tanti altri – e Shéhérazade, infine, conquisterà il cuore del Sultano salvando se stessa e ben più di mille altre fanciulle.

Il balletto, ricco per le coreografie e prezioso per gli allestimenti, incanta anche per la bravura degli interpreti. Su tutti la splendida Angelica Gismondo, dalla bellezza esotica e linee perfette, incarna il ruolo della protagonista accanto al Sultano di Alessandro Orlando. Come sempre il primo ballerino della Compagnia si distingue per il grande carisma che anche qui è ben valorizzato dai due coreografi Federico Mella e Alessandro Torrielli, impegnati nei primi ruoli di Aladdin e Alì Babà.

Una grande produzione che, anche nell’intento dei due coreografi, vuole sottolineare come spesso un amore sia contagio e cura e che, nel travolgente finale di colori e danze sulle note di Aram Khachaturian lascia sulle labbra un evocativo “ancora”.

Biglietti a patire da 15 euro, info e prenotazioni biglietti: 347 8779384