DADATI CONTRATTACCA: “REPLICA INCONSISTENTE DALLA BRAMBILLA, C’E’ UN’ALTRA FORZA ITALIA”

L’inconsistenza dell’intervento di Michela Brambilla in replica alla nostra iniziativa, privo di contenuti e basato su un attacco unicamente alla mia persona, è la riconferma dei motivi per cui questo Paese è caduto in una crisi devastante e Forza Italia ha perso la fiducia di due terzi degli elettori.

La replica non fa altro che rinforzare la decisione di affermare che esiste una Forza Italia diversa che nulla ha a che vedere con la dirigenza locale.

Andiamo avanti sempre più convinti e decisi delle nostre capacità e nelle nostre idee, siamo aperti a tutti, escluso chi ha distrutto la politica seria.

Il paradosso: la Brambilla mi accusa di essere uomo dai mille volti, di essere passato da AN al PDL a Forza Italia. Ma è stata AN a fondersi con FI per creare il PDL e poi il PDL a dividersi per diventare FI, io sono rimasto nel mio partito con una sola parentesi, la realizzazione di un movimento politico “Rinascimento Italiano” che avevo voluto fare per cambiare questa politica di raccomandati senza meriti, riuscendo a livello nazionale, in pochi mesi, a creare un movimento con liste pronte in ogni collegio per le elezioni politiche, per poi siglare l’apparentamento con il PDL.

Quindi nessun cambio di faccia, ma solo il tentativo che non smetterò mai di perseguire, di costruire e ottenere risultati in senso meritocratico. Quando lei è stata il peggior ministro del Turismo della storia, io sono stato l’assessore provinciale che ha ottenuto i migliori risultati in termini di arrivi e presenze nella storia di Lecco. Se lei non si è mai presentata ad un’elezione ma è sempre stata nominata da Berlusconi senza l’avvallo popolare al Parlamento o commissario provinciale di FI, io fui eletto prima segretario provinciale di AN in un durissimo congresso di scontro con l’allora deputato Albero Arrighi e poi il più votato per due volte in Provincia come AN e l’ultima volta tra tutti i candidati in lizza di tutti gli schieramenti alle elezioni comunali di Lecco. Quando fui segretario provinciale di AN il partito crebbe in termini di consensi elettorali del 50% a Lecco.

Merito contro cortigianeria. Questo mettiamo sul piatto. Per il futuro di Lecco e dell’Italia.

Fabio Dadati