DALL’HIMALAYA ALLE ANDE,
STEFANIA “STEPPO” VALSECCHI
RACCONTA LE SUE IMPRESE

LECCO – Himalaya, Bolivia, Tibet e Mongolia: steppo ferrovieri 2questi i fantastici luoghi che questa sera Stefania “Steppo” Valsecchi ha presentato al suo pubblico presso lo spazio del dopolavoro dei ferrovieri. Le prime immagini mostrate sono quelle relative alla sua partecipazione all’Himalayan Highest MTB Race dello scorso luglio, quando le “pedalate tra le montagne, i torrenti e il passo carrabile più alto del mondo di Khardung La a 5.359 mt mi hanno portato a vincere questa bella gara internazionale, organizzata da un gruppo di Modena in collaborazione con un del Ladakh. Eravamo solo 25 partecipanti e nella classifica generale sono arrivata quarta, tanti dei concorrenti infatti hanno sofferto molto l’altezza e anche il nostro fotografo si è sentito male non appena arrivati”, racconta “Steppo”.

La competizione infatti ha toccato altezze di 5.690 e la cronoscalata ha impegnato i ciclisti per un dislivello di 2.100 metri. “Al di là della gara questa esperienza mi ha dato modo di conoscere luoghi e fare incontri molto particolari: il Ladakh è un paese molto tranquillo ma anche molto militarizzato perché si trova in una zona calda del mondo, anche durante i nostri tragitti abbiamo spesso incontrato posti di blocchi ai quali dovevamo esibire il passaporto” prosegue Stefania.

steppo ferrovieriUn’altra bella vittoria di “Steppo” risale alla gara in Mongolia del 2010, questa volta i partecipanti erano 96 di cui 19 donne, tra cui la campionessa mondiale di mountain-bike orientiring e una forte austriaca che hanno dato filo da torcere alla lecchese: “Abbiamo pedalato per 1400 chilometri, percorrendo un dislivello di 1.400 metri, passando delle rocce Deserto del Gobi alle montagne verdeggianti”, spiega la protagonista.

Ma non solo competizioni: questa sera Stefania ha mostrato anche le immagini mozzafiato dei suoi viaggi a pedali per le Ande “dove assieme ad un mio amico ho pedalato per 20 giorni sempre sopra 3.800 metri” e il Tibet: “Ho avuto la fortuna di visitarlo nel 2007 – l’anno prima delle Olimpiadi in Cina – ho potuto vedere luoghi fantastici che adesso sono stati asfaltati e cementificati per costruire le infrastrutture necessarie ai giochi olimpici”.

Tanto l’interesse riscontrato questa sera presso il pubblico che ha investito la campionessa oltre di applausi anche di domande e curiosità, presenti anche le istituzioni nella figura degli assessori Venturini e Valsecchi che, ai ringraziamenti degli organizzatori per la propria presenza ha scherzosamente risposto: “Grazie di cosa? Io sono qui per la Steppo!”.

Manuela Valsecchi