“DEMOCRAZIA È PARTECIPAZIONE”
SI PRESENTA DAVANTI AL CLASSICO
LA LISTA PROVINCIALE DI SINISTRA

LECCO – Via Ghislanzoni 7, sede del liceo Manzoni: Democrazia è Partecipazione, lista che corre per le elezioni provinciali del prossimo 31, sceglie per presentarsi un luogo che nelle ultime settimane è stato al centro della polemica. “Partiamo da qui perché l’edilizia scolastica è di competenza della Provincia”, ricorda Tino Magni facendo riferimento alla “situazione emergenziale” che costringerà gli studenti del Manzoni a trascorrere il prossimo anno scolastico in alcuni container.

Diversamente dalle liste concorrenti, i sette candidati hanno deciso di stilare un programma elettorale in cui hanno sintetizzato gli elementi per loro di maggiore interesse. Primo fra tutti, l’impegno a sostenere l’abolizione del decreto Delrio per tornare all’elezione diretta da parte dei cittadini del Consiglio Provinciale: “Vogliamo ricostruire il ruolo primario della Provincia, cioè la gestione fattiva delle problematiche locali”, spiega il sindaco di Dolzago Paolo Lanfranchi.

Altri temi cari alla lista sono poi la tutela del patrimonio provinciale – come ad esempio Villa Monastero – come l’impegno al risparmio energetico e alla riduzione e al riciclo dei rifiuti. E all’elenco non poteva mancare la voce Lecco-Bergamo: “Due anni fa eravamo gli unici a dire di affidarne la gestione ad ANAS ed oggi una larghissima maggioranza la pensa così”, commenta Magni con soddisfazione.

I candidati non trattengono qualche dubbio sul comportamento delle liste avversarie: “Non abbiamo capito l’accordo per l’elezione del presidente della Provincia Carlo Usuelli. Ci sembra singolare che si faccia un accordo di larghe intese per il Presidente ma poi per il Consiglio ci siano liste separate. Questo potrebbe creare dei problemi nella gestione del Consiglio”, commenta Lanfranchi. E Alberto Anghileri, consigliere comunale a Lecco, si chiede: “Come farà il PD a sostenere questo presidente di centrodestra?”.

I. N.