IL “DIARIO DELLE VACANZE” DELLA SIGNORA GRIGNA/10

LECCO – Eccoci alla nona giornata del “diario delle vacanze” della sedicente Signora Grigna. La sciura in ferie in Liguria aggiunge appunti divertenti, questa volta contro mode e modaioli “da spiaggia”…

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GIORNO DIECI

Quando mi lavo col docciasoap al latte di capra, fornito per la clientela all inclusive, dovrei sentirmi tanto Cleopatra? Mi limito invece soprattutto a dimenticare la varia umanità che si incrocia, ogni anno, ogni giorno, sulla spiaggia.

Quelle donne che si incaponiscono a portare le zeppe sulla sabbia.
Quelle donne che ti mollano i propri figli tutto il giorno sulla spiaggia tanto sono amici dei tuoi figli, fottendosene alla stragrande, se poi per te la parola pace é andata a farsi benedire.

Quei manichini di città che se non hanno la fascia tergisudore griffata non riescono a giocare bene a racchettoni.
Quei patinati alla moda che, orrore, si depilano il petto, ma poi, orrore degli orrori, si presentano con la ricrescita.

Quelle mamme che si io ti compro il gelato mega galattico basta che adesso mi fai leggere novella3000 in pace.
Quelli che per far colpo sulle ragazze, e soprattutto sulle mamme come me, si spalmano in continuazione olii abbronzanti che poi la sera in albergo devono farsi due docce con lo sgrassatore da meccanico di Marsiglia.

Ci avete fatto caso anche voi o lo noto solo io?

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