LA TESTIMONIANZA/TRAFFICO
NEL CAOS SABATO SERA A LECCO:
“E ADESSO, CHI PAGA?”…

Sei di Lecco se abiti in una provincia gestita da ignoranti. Parlo da camionista. Ieri sera hanno chiuso il tunnel del San Martino con deviazione sulla vecchia 36 verso il lungolago. Peccato che anche il lungolago era chiuso! Obbligo quindi di svoltare a sinistra in via Capodistria (dove c’è il ristorante I Bravi), passando sotto al ponte della ferrovia. Ma un camion standard (i volgarmente detti TIR) non ci passa sotto a quel ponte!! Impossibile quindi proseguire in direzione Milano.

Inoltre non era presente alcun cartello o indicazione e percorso alternativo. Quindi ammesso che un camion passasse sotto al ponte, da viale Turati se non sa dove andare e prosegue direzione stazione dovrebbe poi svoltare a sinistra un Via col di lana, ma un “tir” non riuscirebbe ad effettuare quella svolta. Dovrebbe quindi da viale Turati svoltare a sinistra verso Piazza Cappuccini e salire sulla parallela di viale Turati. Ma se non mettono dei cartelli come fa una persona a saperlo? Un automobilista non della zona può tentare in auto, se sbaglia gira e torna indietro. Un camionista con un camion no. Poi quando ci incastriamo ci troviamo sui giornali sotto al titolo “autista segue GPS navigatore e si incastra”. Beh, se non mettete dei cartelli come facciamo a sapere quale strada fare e se ci saranno dei ponti o curve in cui noi non passiamo? Mica possiamo sognarci tutte le strade d’ Europa. La differenza è appunto che in tutti gli altri paesi europei e non, in caso di deviazione viene messa apposita segnaletica, diversificandola se ci sono percorsi diversi per auto e mezzi pesanti.

Quindi, complimenti a chi gestisce queste cose. Non dovrebbe essere il primo giorno che lo fa. O forse sì, visto che pensano solo a rubare lo stipendio……

A proposito, il mancato lavoro causato dal fermo forzato dei mezzi impossibilitati a procedere in direzione Milano, chi lo paga…..? La merce deperibile da frigo non consegnata in tempo a fornitori e sugli scaffali dei supermercati chi la paga?
Sicuramente nessuno. Perché in Italia se sbagliano le istituzioni pubbliche non paga nessuno.
Complimenti.

(Alex, camionista. Testimonianza postata su Sei di Lecco se…)

 

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