LECCO CELEBRA CARLO MAURI
CON UNA MOSTRA
AL PALAZZO DELLE PAURE

conferenza carlo mauriLECCO – La vita di Carlo Mauri in mostra a Palazzo delle Paure. Dal 24 marzo al 26 maggio un’esposizione fotografica ripercorrerà la vita e le esperienze dell’esploratore lecchese conosciuto in tutto il mondo. La mostra fotografica e multimediale dal titolo “#carlomauri io sono qui” intende sottolineare l’attualità e la contemporaneità del pensiero e delle immagini di Bigio, alpinista prima, esploratore poi, figura globale e contemporanea.

“Portare a Lecco la figura e la storia di mio padre è la realizzazione di un sogno – spiega la figlia Francesca -, questa è la sua città: anche se viaggiava spesso le sue radici erano bel salde”. Alla mostra lei si occuperà dei laboratori didattici per i bambini. “Vedere che la figura di mio papà entra nel cuore dei ragazzi e vive attraverso di loro – continua – è quello che mi dà la spinta per continuare a proporre queste attività”. Paolo Vallara, curatore della mostra, mette in risalto la contemporaneità di Mauri. “Se fosse vivi oggi, Bigio sarebbe un vero blogger e ci inonderebbe di foto e piccole riflessioni riguardo le sue imprese. Sarebbe sempre attivo su piattaforme come Twitter, da qui la scelta dell’hastag”. Vallara sottolinea anche la globalità dell’alpinista coniando per lui il termine “Glocal”.

“Carlo Mauri fu per me un mito – racconta Barbara Cattaneo, responsabile dei musei di Lecco -, è grazie alla sua collaborazione con mio padre, l’ortopedico Roberto Cattaneo, che Lecco è diventato il punto di riferimento mondiale per l’utilizzo del metodo Ilizarov per la cura degli arti”. “L’iniziativa non è solo una mostra, ma il racconto di una vita – afferma emozionata Giovanna Esposito – la caratteristica predominante di Carlo Mauri è la sua tendenza all’infinito, motivo per cui ero un po’ preoccupata di non riuscire a racchiudere tutta la sua essenza in uno spazio limitato, ma alla fine il risultato è stato ottimo”.

L’assessore alla Cultura Michele Tavola è soddisfatto dell’utilizzo del Palazzo delle Paure: “E’ un luogo vivo. Ha al suo interno una mostra permanente e sono in cantiere numerosi progetti per il miglior utilizzo di tutti gli spazi”.

 

Silvia Ratti