QUEL PARCHEGGIO
DELLA DISCORDIA A MAGGIANICO,
TRA MULTE E INCOMPRENSIONI

parcheggi deutsche bankLECCO – Riceviamo e pubblichiamo una mail giunta da una lettrice che lamenta un disagio a Maggianico, in corso Emanuele Filiberto, dove il parcheggio di una banca non sarebbe in regola per il Comune. A rimetterci però sono sempre i cittadini.

L’edificio che ospita la Deutsche Bank è stato costruito 50 anni fa e la banca, insieme al terreno edificabile, ha acquistato lo spazio antistante dove ha costruito lo scivolo per le macchine e il parcheggio piantando un cartello con scritto “area parcheggio clienti”. Quando i clienti non ci sono il parcheggio resta al pubblico perché non c’è il divieto di sosta come, invece, per le farmacie. Per 50 anni hanno parcheggiato tutti senza problemi, poi un uomo ha chiamato gli agenti della Polizia locale che sono arrivati e hanno multato le macchine perché questo parcheggio sembra sia posizionato al posto del marciapiede. I vigili sostengono invece che i cartello sia abusivo perché manca la domanda della banca e la segnaletica a terra. L’istituto quindi si è attivato per controllare e l’area risulta privata, ma a uso pubblico. L’Ufficio viabilità dice che non tolgono le multe perché il cartello è abusivo e dovrebbero toglierlo. Il cartello però non è stato rimosso e non sono state dipinte le strisce di parcheggio. A chi ha preso la multa loro non la tolgono, nel caso non volessero pagarla devono fare ricorso dal giudice di pace che costa 37 euro (la multa è di 84 euro circa).

Lettera firmata