L’URLO/LEUCI, UNA BATTAGLIA
CHE SI TRASFORMERA’
IN CANDIDATURA POLITICA?

La colpa non è mai di uno, di sicuro sulla vicenda Leuci hanno influito una serie di attori.

La vecchia proprietà che non investì nell’acquistare i macchinari necessari ad adeguare
la produzione alle normative che di li a qualche anno sarebbero entrate in vigore

la decisione di vendere ad un’azienda che non fa produzione in Italia ma principalmente commercializzazione di prodotti, il sostanziale disinteresse della Camera, delle Associazioni imprenditoriali e della Regione Lombardia al progetto di reiundustrializzazione

la posizione dei consigli comunali e provinciali di obbligato ma annoiato sostegno alla battaglia

il tardivo, di oltre due anni, vincolo industriale sull’area dato dal consiglio comunale
di Lecco.

l’estrema ideologizzazione data dai rappresentanti dei lavoratori della fabbrica che è stato forse il motivo che ha allontanato la città dalla Leuci.

Il convegno dei giorni scorsi ha messo a nudo il re: una battaglia la loro fatta tutta col braccio alzato e il pugno chiuso fintamente super partes interessata ad usare chi poteva aiutare l’azienda ad avere un futuro e non a condividere un percorso insieme,

Così la Leuci è andata, resta negli annali della città, dire che possa avere un futuro oggi serve solo a chi magari vorrà trasformare il proprio ruolo “sindacale” in candidatura politica.
E’ così evidente che sembra urlato.

Victoria Victrix