Il parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato non fa che confermare le criticità che avevamo avuto modo di evidenziare ed illustrare nelle Commissioni Consiliari ed in Consiglio Comunale. Criticità ad oggi non ancora sanate e non sanabili.
A questo punto ci auguriamo che prevalga il buon senso nell’interesse dei cittadini del territorio lecchese e che si possa tornare a discutere e poi percorrere l’unica soluzione realmente rispettosa delle prescrizioni referendarie e della normativa: la creazione di un’Azienda Speciale Consortile di diritto pubblico.
Così facendo, il bene comune acqua sarebbe sottratto alle logiche privatistiche e di mercato e finalmente vedremmo rispettato quanto sancito da 27 milioni di italiani con il referendum del 2011.
Nella consapevolezza che l’attuale percorso che vede LRH affidataria diretta del Servizio, senza averne i requisiti, rischi concretamente di portare a gara il servizio idrico, ci dichiariamo da subito disponibili ad un confronto nel merito della proposta di creazione di una Azienda Speciale.
Massimo Riva
Movimento 5 Stelle