‘SUPPONENZA E DISATTENZIONE’,
LA SINISTRA DI ANGHILERI
DELUSA DALLA GIUNTA DI LECCO

LECCO – Nella seduta del Consiglio Comunale del 4 giugno 2019 abbiamo posto alcune domande alla Giunta Comunale, le risposte sono state in gran parte insoddisfacenti, ecco di seguito le questioni che abbiamo posto con le relative risposte.

Abbiamo chiesto di discutere preventivamente in Consiglio o almeno in Commissione la convenzione che si dovrà fare con le scuole materne private, è di questi giorni la polemica tra le materne private sulla distribuzione dei fondi pubblici, ci hanno risposto che esiste già una commissione preposta che sta affrontando la tematica e che, una volta raggiunto un accordo verrà portato al voto del Consiglio come del resto prevede la legge. Noi invece vogliamo che la discussione pubblica avvenga prima del raggiungimento di un accordo.

Abbiamo chiesto conto di un verbale siglato lo scorso mese di marzo che prevedeva, a partire dal 1 aprile 2019 la revoca dell’affidamento della pulizia del nostro municipio a seguito di ripetute e continue violazioni di quanto previsto dal capitolato in essere, siamo al 6 giugno la gestione continua ad essere la stessa e il non rispetto del capitolato pure, ci hanno risposto che le verifiche legali avrebbero sconsigliato la rescissione del contratto in essere ma perché firmare un verbale che invece lo prevedeva? E soprattutto perché non imporre alla cooperativa appaltante il rispetto di quanto previsto? Non vorremmo trovarci di fronte ad un’altra vicenda come quella già avvenuta qualche mese nella nostra biblioteca comunale.

Abbiamo chiesto a che punto è la società Girasole, ricordiamo che si tratta della società a maggioranza privata che dovrà gestire i servizi sociali del nostro e di altri Comuni, sarebbe dovuta diventare operativa a metà marzo, sembra invece che si è ancora nella fase burocratica/amministrativa.

Abbiamo chiesto chiarimenti sulla pubblicità che copre da parecchi mesi il monumento a Cermenati nella piazza omonima, senza che siano iniziati i lavori di restauro, lo stesso dicasi per l’enorme cartellone pubblicitario davanti al tribunale, il cantiere è stato smantellato da parecchio ma la pubblicità rimane. Perche? Straordinaria la risposta dell’assessore, prima paragonando il valore dei nostri monumenti al Duomo di Milano o al teatro Donizetti di Bergamo poi spiegando che grazie a questi sponsor pubblicitari che restaurano monumenti il turismo in città è aumentato del 14%. A noi non è ancora capitato di vedere file di turisti a fotografare il monumento ai Caduti.

Si tratta di questioni importanti per la nostra città, da parte nostra continueremo ad  insistere per ottenere i necessari risultati, ci piacerebbe anche avere da parte dell’Amministrazione meno supponenza e più attenzione, anche quando le questioni vengono evidenziate dalle opposizioni.

Alberto Anghileri
consigliere comunale “con la sinistra cambia Lecco”