TV, ESCLUSIVA LECCO NEWS:
IMPRENDITORI DA CREMONA
PER SALVARE TELEUNICA.
TRATTATIVE IN PIENO CORSO

LECCO – Si svolge sull’asse Cremona-Lecco la trattativa forse decisiva per le sorti di Tele Unica, emittente data già per spacciata in un drammatico editoriale andato in onda poco prima di Natale e nel quale la direttrice della morente tv del gruppo Fumeo ne recitava il de profundis, datato 2019.

In realtà e malgrado il notevole battage successivo a quel messaggio “finale”, la tv locale ha tirato avanti garantendo la messa in onda dei suoi telegiornali. E oggi si capisce il perché: Lecco News infatti è in grado di anticipare che Unica è oggetto di una trattativa tra la proprietà e i titolari di un network di televisioni private basato a Cremona, la famiglia Baronio.

Si tratta del circuito a cui fanno capo la storica emittente origjnaria (TeleColor), la conosciuta Telereporter e alcuni altri canali in Lombardia, Emilia Romagna e nelle Marche.

TeleColor Spa ha un fatturato di gruppo tra i 5 e i 6 milioni di euro e oltre sessanta dipendenti complessivi. La società cremonese sta valutando il salvataggio della tv basata a Lecco, che porta in dote anche un segnale valtellinese.

Siamo come detto alla fase della trattativa e per questo motivo (c’è di mezzo tra l’altro il fallimento dell’ex impero Fumeo) i protagonisti restano correttamente abbottonatissimi.

Ma se Simone Baronio che si sta occupando dell’operazione “non conferma né smentisce”, il padre Pierluigi – fondatore nel lontano 1984 di TeleColor – ammette l’esistenza di un negoziato in corso, gestito in prima persona appunto dal figlio (nella foto a destra).

Di certo sono già avvenuti degli incontri con il coinvolgimento dei lavoratori di Tele Unica, che non hanno mai mollato e ora intravvedono una nuova prospettiva di rilancio dopo mesi e anni di gravi difficoltà, culminate con il clamoroso “getto della spugna” in diretta da parte della direttrice e moglie di Fumeo.

S. T.