DA MARTEDI’ SENSO UNICO
IN USCITA DAL PONTE VECCHIO.
E’ SCONTRO ISTITUZIONALE

vittorio campioneLECCO – Ordinanza definitiva per il Ponte Vecchio: da martedì 8 ottobre sarà percorribile solo in uscita. “Dopo ever considerato le relazioni della polizia locale e i riscontri sulle criticità che hanno colpito principalmente la città abbiamo preso la decisione di passare definitivamente al senso unico solo per uscire da Lecco”. Vittorio Campione, assessore alla Viabilità, spiega così l’ultima decisione presa in merito alla gestione del traffico cittadino. “Nel capoluogo si entrerà solo dal ponte Manzoni e dal ponte Kennedy – continua il vicesindaco – chiederemo poi l’approvazione di un progetto per l’eventuale sistemazione delle passerelle, mentre per quanto riguarda la sponda di fronte è  aperto un tavolo per discutere ulteriori misure, visto che la questione non è solo di nostra competenza”.

“L’intervento di martedì è semplice – illustra Alessandro Crippa dell’ufficio viabilità -, si va a confermare la corsia ciclopedonale, mentre la restante corsia sarà regolata con senso unico in uscita quindi verrà rimosso il semaforo, eliminata la linea d’arresto e riportata come era prima. Verrà dunque rimesso in funzione il semaforo tra ponte Azzone Visconti e la provinciale in direzione Malgrate, sarà così possibile la riapertura della rotonda di via Amendola eliminando in questo modo le ripercussioni del senso unico alternato sulla viabilità interna”.

simonetti_stefanoIl pensiero del vicesindaco è che in questo modo “si dovrebbe guadagnare tempo sia in uscita sia sulla provinciale da Pescate verso Lecco, quindi non si avranno conseguenza negative, ma anzi miglioreranno”. Ma, per sua stessa ammissione, “le code ci son sempre state e non sono eliminabili del tutto”.

Da Villa Locatelli l’assessore provinciale alla Viabilità Stefano Simonetti è spiazzato. “Non mi ha avvisato nessuno – tuona -. Io comunque ho le idee chiare sul ponte e non mi piace il passaggio al senso unico fisso, ma nemmeno il modus operandi del Comune di Lecco”.

 

I consiglieri comunali lecchesi di minoranza chiedono, con una mozione urgente al sindaco Virginio Brivio di “sospendere eventuali provvedimenti in merito e contestualmente al presidente del Consiglio comunale Alfredo Marelli di convocare con estrema urgenza un Consiglio straordinario” dove si parlerà della “sospensione di nuovi provvedimenti viabili, relazione sullo stato di fatto strutturale e viabile, relazione sullo stato di progetto strutturale e viabile e provvedimenti di emergenza conseguenti” e saranno invitati anche gli altri enti interessati.

filippo boscagliL’iniziativa è stata promossa da Giulio De Capitani (Lega nord) e hanno aderito alla richiesta gli esponenti del Carroccio a Palazzo Bovara Cinzia Bettega, Giovanni Colombo, Stefano Parolari e Giorgio Siani, oltre ai membri del Pdl Filippo Boscagli, Stefano Chirico, Angela Fortino, Ivan Mauri e Antonio Pasquini. “Basta scelte unilateralmente sbagliate o prese alla leggera – afferma Boscagli – è stato detto che il ponte è pericolante senza presentare una perizia. Si vuole chiudere un’arteria di comunicazione senza valutare progetti che risolvano in modo alternativo il problema. Sono state bocciate le più banali richieste di approfondimenti e sperimentazioni. Se si deve fare una scelta che si tenti almeno la sua condivisione sulla base di dati certi, che non sono mai stati presentati”.

Silvia Ratti