È ora di GUERRILLA GARDEN.
I maleducati distruggono una piccola aiuola in alto a via Cavour?
E perché al posto di riposizionare il porfido per creare la base per i sacchi della pattumiera, non li si aggrazia con le anfore fisse e piccoli fiori?Perché non abbellire le aiuole per esempio sul lungolago alla malpensata – o in altri punti – ora solo con erba, con viole, papaveri, margherite, tulipani, altro e, vicino alle piante, dove ora ci sono spazi, con delle ciotole grandi?Provare a farlo scrivendo preventivamente una richiesta di affiancamento tecnico al Sindaco o, farla oplá come una vera e propria azione di Guerrilla Garden, di notte. 🙂
Piccoli nuclei per quartiere, un poco alla volta, per far crescere azioni simili, ovunque.
Non tanto per abbellire Lecco che è una conseguenza, ma per qualcosa di più e prioritario, ossua mettere in moto la voglia di rendersi utili alla città, rafforzare la Comunità anche nelle piccole cose, positive.
Stringere assieme un Patto di Corresponsabilità. Di cittadini, senza sigle dirette o meno di partiti.
Senza essere strumentalizzati per spot altrui.
Solo per tutti noi. Solo per Lecco.
Infatti vuole essere un’azione in ambito di formazione, culturale, di #BeneComune non tanto ambientale o di tutela del Patrimonio.Potremmo proporre che sia una giornata collettiva (autorizzata).
Infatti vuole essere un’azione in ambito di formazione, culturale, di #BeneComune non tanto ambientale o di tutela del Patrimonio.Potremmo proporre che sia una giornata collettiva (autorizzata).
Un fiore di festa. Del Bene ComuneÈ ora di guerrilla garden, vero?#GuerrillaGarden
#UnfioredelBeneComune
#UnfioredelBeneComune
Paolo Trezzi