LECCO – Una lezione di musica tenuta da Davide Van de Sfroos. Questa mattina il cantautore comasco è intervenuto alla seconda edizione del Confindustria Lecco for Young Generations, l’evento annuale che l’ente dedica ai giovani del territorio. Centinaia di studenti provenienti dalle scuole superiori della provincia sono intervenuti per ascoltare Davide Bernasconi. “Agli inizi della carriera andavo a propormi alle case discografiche e i produttori mi dicevano che il mio genere non era trendy, così come il territorio – racconta l’artista lariano –. Venivo respinto perché la mia musica era troppo folkloristica e popolare, mentre avrei dovuto rubare le tendenze internazionali. Non capivano che con il dialetto volevo raccontare il presente e il futuro”.
Il cantante non solo ha parlato agli studenti, ma si è esibito anche in un suo grande successo, “Pulenta e galena fregia”, una delle sue prime hit. Bernasconi dà un consiglio importante ai giovani: “La passione per quello che si fa è fondamentale, ma poi servono tempo, perseveranza e incoscienza per inseguire il bello, in un mondo spesso orientato al brutto”.
Sono soddisfatti i vertici di Confindustria, organizzatori dell’evento. “Lo scorso anno abbiamo inaugurato questo appuntamento destinato ai giovani del territorio con l’intento di lanciare stimoli positivi per contribuire a contrastare un pericolo portato da questi tempi di crisi: il pessimismo – commenta Giovanni Maggi, presidente provinciale dell’ente – . La considerazione che possa prevalere la sfiducia, soprattutto nelle nuove generazioni, è infatti un aspetto che ci preoccupa molto. Crediamo infatti che il racconto di percorsi di vita particolari come è quello di Davide Van de Sfroos possa aiutare a far emergere l’immagine di un paese che offre ancora opportunità di un luogo dove voler restare per costruire qualcosa di positivo”.