VIA BALICCO, IL LEGALE
INCONTRA IL GIUDICE DI PACE:
“SE VA MALE CI SARÀ UNO SCONTO”

VIA BALICCO ZTLLECCO – “Nel peggiore dei casi i multati di via Balicco pagheranno con lo sconto del 30%”. L’avvocato Fabrizio Goretti si dice fiducioso per il futuro di un migliaio di membri del comitato formato dai sanzionati nella zona a traffico limitato di Lecco. Martedì a mezzogiorno il legale ha incontrato il coordinatore dei Giudici di pace Orazio Curtò per capire come muoversi. “Si è reso molto disponibile – afferma Goretti -. Ha spiegato che, se la polizia locale venisse incontro concedendo comunque lo sconto del 30%, oltre alla rateizzazione in caso di importi elevati, il giudice non si opporrebbe”.

La riduzione della sanzione è del tutto eccezionale, considerato che si applica per legge solamente se la contravvenzione viene saldata entro cinque giorni dalla notifica. Il comandante dei vigili di Lecco Franco Morizio, però, nell’incontro con il legale rappresentante del comitato di lunedì, aveva già proposto la concessione di questi vantaggi. “Per noi è un ottimo risultato perché comunque, mal che vada, i multati avranno uno sconto – prosegue l’avvocato -. Ma attenzione: le agevolazioni ci saranno solo per coloro i quali aderiscono al comitato e hanno preso le multe nei mesi di settembre e ottobre”.

Da ora i cittadini multati potranno far partire un ricorso. “Li porteremo avanti singolarmente – indica Goretti -. Ma verrà utilizzata un’unica condotta. Io, in primo luogo, chiederò l’annullamento delle contravvenzioni; qualora non fosse possibile punterà allo sconto e alla rateizzazione”.

Inoltre, se non fosse possibile la cancellazione, il legale chiederà al giudice di applicare il buon senso in virtù delle condizioni economiche degli assistiti. “Ma sono fiducioso – spiega Goretti -. Ci sono precedenti identici a Lecco (due anni fa) e a Pisa: in quel caso le multe sono state annullate. Poi esiste una norma del codice della strada che tutela la buona fede. Se un automobilista ha attraversa una zona a traffico limitato per trenta volte non lo ha fatto con scopo fraudolento, bensì non si è accorto”.

F.L.