LECCO – Delirio in viale Turati che da oggi 19 febbraio ha ben tre cantieri aperti da via Belvedere verso piazza Cappuccini. Il viale sta infatti vivendo ore di vero acrobatismo viabilistico con bus e macchine che si incrociano tra di loro rallentando il traffico, ostacolato anche dall’eterna presenza della sosta selvaggia.
Il primo cantiere è stato aperto in via Belvedere, una delle principali laterali e valvole di sfogo di viale Turati, che consente di arrivare direttamente sul lungolago e in centro. I lavori previsti fino al 22 febbraio ridaranno un nuovo manto stradale alla via che, effettivamente, ne aveva bisogno.
Quasi di fronte, ed è questo un punto nevralgico, l’impalcatura del palazzo ad angolo tra viale Turati e via Petrarca, quello dove qualche giorno fa era andato a fuoco il negozio di mediazione immobiliare. In questo caso si tratta del rifacimento del tetto, un intervento previsto da tempo ma che, nemmeno a farlo apposta, va a ridurre ancora la carreggiata.
Infine in fondo a viale Turati, dopo innumerevoli disagi, da quando l’ultimo lotto della strada era stato completato ormai tre o quattro anni fa, il marciapiede ad angolo su piazza dei
Cappuccini è stato smussato.
Quella punta era rimasta lì per tutti questi anni continuando a impedire una agevole manovra del bus cittadino oltre che tormentare, e a volte tagliare, i copertoni delle auto. L’ora di maggiore delirio c’è stata in concomitanza con l’inizio dell’ora di catechismo, quando al traffico fisiologico si è aggiunto il fastidio della delimitazione del cantiere.
