CARTA VETRATA/PROFUGHI,
“C’È DA INDIGNARSI SUL SERIO:
MANCO UNO DELLA TANZANIA…”

L’Arci Lecco venerdì mi ha informata che era la giornata mondiale contro il razzismo. Per celebrarla Giulio De Capitani ha pubblicato sulla stampa e sul suo profilo personale “faccialibro” – non dice mai facebook, lui è autoctono e legato alle sue radici, se fosse per lui direbbe solo faccia – una dura invettiva contro l’arrivo non solo di 40 profughi siriani qui in Provincia di Lecco ma di tutti i 2000 profughi imbarcati dalla Marina Militare Italiana dalle coste africane.

Di cui 240, ci informa indignato, nella sola sua Lombardia.

E’ un fiume in piena… fa addirittura l’elenco delle etnie: nigeriani, yemeniti, nepalesi, maliani, palestinesi, siriani e di quanto ci costano a noi lombarde e italiani.

Perché questi vanno, con vitto e alloggio pagato, in strutture e alberghi dei nostri paesi.

Sarà la giornata mondiale contro il razzismo ma non si può, non posso, che esprimere la mia – e son certa la vostra care amiche e soprattutto cari amici miei – totale solidarietà e condivisione…

C’è da indignarsi sul serio: manco uno della Tanzania.

Dopo tutto quello che la Lega di De capitani ha fatto per quel Paese. #‎Ecchecxxxo‬

Ed è inutile che perbenisti e core de mamma fanno i buonisti.

Trovatemi una ragione una, una sola che questi clandenstini, profughi o chissà che altro, hanno, per venire qui da noi che sia però convincente.

Lavoro non ce n’è nemmeno per noi e questi ci fan pure concorrenza e ci fan crollare i salari.

Per esempio, mi domando e lo domando al leghista De Capitani, avendolo letto sulla stampa, se questi arrivano qui da noi il mio politico padano di riferimento mi corrisponderà ancora la modica cifra di 10.000 euro mensili per volantinare o mi fa jumping salariale con ‘sti 40 profughi che manco conoscono le vie?

Ma non solo la Lega ha voluto celebrare la Giornata mondiale contro il razzismo… la stampa locale online si è sbizzarrita con la cronaca delle botte in Piazza Diaz dello scorso giovedì …

Una testata ha pubblicato uno stupendo articolo dettagliato con un bel riepilogo di tutte le botte straniere in piazza a Lecco. Deve essere giornalismo di ripasso selettivo, qualora qualcuno si fosse dimenticato che gli stranieri sono brutti e cattivi.

Un’altra per rincorrere lo stesso entusiasta lettore ci informa che: “l’aggressore sarebbe stato un connazionale del ferito, comunque uno straniero”. Che tanto una nazionalità vale l’altra. Poi pubblica in “Esclusiva!!!” la notizia dell’arrivo di quaranta profughi siriani – che tanto indignano il Commissario leghista De Capitani e la brava gente di Lecco che sul profilo Fb della testata domanda se: “aiutare prima i nostri fa ribrezzo”.

Han ragione prima aiutiamo i nostri…

Un momento, un momento: I nostri che? I nostri profughi? O i nostri che vanno in vacanza a Damasco?

Ecco nella giornata mondiale del razzismo politici e stampa han dato il meglio di sé.

Una violenza minuscola e reiterata, pseudogiocosa, pseudosorridente, sicuramente inconsapevole, che evidentemente non desta scandalo, che non solleva biasimo, che mina piano piano, giorno dopo giorno, il pubblico comprendonio.

C. V.