IL DIARIO DELLE VACANZE
DELLA SIGNORA GRIGNA.
1-SI PARTE PER IL MARE

diario delle vacanzeLECCO – La Signora Grigna è di nuovo in partenza per il mare, con marito e figli al seguito. L’estate scorsa il suo diario delle vacanze ci aveva fatto divertire e riflettere, torna quindi anche quest’anno la rubrica della simpatica famiglia lecchese in ferie in Liguria.

La prima tappa è il viaggio, tra tecnologia e uomini al volante, l’incontro è con un ciclista bergamasco…

GIORNO UNO
E’ anche quest’anno tempo di vacanze.
E’ un poco tardi per partire ma ho inutilmente atteso la movida di Lecco e quasi mi perdo l’estate.
Devo essermi addormentata sulle panchine del lungolago, dove per altro fra po’ ci sarà pure un cesso d’oro.
Carico la figliolanza in macchina e mio marito i bagagli perché le cose difficili non le sa fare e si parte.

La differenza fra il tempo stimato di percorrenza dalla guida ViaMichelin (paragonabile solo alla velocità di una Ferrari guidata da certi autisti di LineeLecco) e il nostro da marito alla guida con il gomito fuori dal finestrino che manca solo la canotta unta e un fiasco di vino impagliato sul cruscotto poi sembriamo migranti siculi, intercorre un viaggio sul nuovo Pianeta Kepler 452-b o forse peggio, Plutone.

Quando come marinai di Colombo disperiamo del Comandante, ormai convinti di esserci persi, tranne il marito, perché si sa gli uomini ci arrivano sempre dopo, i mariti ancora dopo ancora, pur seguendo tutte le cartine e le app dei telefonini della figliolanza, concordiamo di chiedere informazioni all’unico bipede che incrociamo; un bergamasco in bici, che ci pare la terra e sicuramente, vista la stazza, deve essere almeno tutta la costa ovest dell’America.

Non capiamo assolutamente nulla per ciò che concerne le indicazioni stradali, in più spiegate in linguaggio che probabilmente i Camuni avrebbero saputo, a gesti, rendere più comprensibile, ma nonostante l’incontro con l’uomo delle caverne longobarde, non perdiamo la retta via e giungiamo a veder il mare.
E’ notte.
E’ Chiavari.
Ma potrebbe essere Torino.
Coll’albeggiare lo scopriremo.

(continua…)

 

> Rileggi il diario delle vacanze della Signora Grigna dell’estate scorsa