1° MAGGIO DEI SINDACATI: “ALZARE
IL LIVELLO DELLO SCONTRO
PER SICUREZZA E PRECARIETÀ”

primo maggio lecco 2018 musica dai campi (2)LECCO – Una piazza Cermenati gremita ha fatto da pubblico alla seconda parte della festa del primo maggio, dopo la cerimonia al Monumento dei Caduti sul Lavoro. Prima dei discorsi istituzionali, è stato il momento di “Musica dal campo”. I ragazzi dei centri di accoglienza del territorio lecchese hanno intrattenuto i presenti a suon di pop, rap e strumenti tradizionali africani (percussioni e Kora). A introdurre il concerto Morena di Cioccio, responsabile del’associazione Lezioni al campo: “Stiamo per ascoltare musica creata dai ragazzi che vivono sul nostro territorio e arrivano dall’Africa occidentale – Nigeria, Gambia, Senegal – in attesa di un permesso di soggiorno più duraturo”. Nei loro testi il viaggio che hanno dovuto affrontare, le difficoltà, la nostalgia per la propria terra, la voglia di libertà…

primo maggio lecco 2018 sidnacati autorità (1)Al centro dei discorsi istituzionali, invece, il tema della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, tema voluto da Cgil, Cisl e Uil in tutta Italia per la giornata del primo maggio. Dal palco Francesco Grieco, delegato sicurezza nazionale, Alessandra Crippa, delegata della Voss Fluid Larga di Osnago, Enzo Besagna, presidente del comitato provinciale controllo Inail e l’assessore Riccardo Mariani, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, sono unanimi nella denuncia di una situazione che, pur essendo in parte migliorata dal 2012 a oggi, è ancora critica. “10% di morti in più a livello nazionale rispetto all’anno scorso – ha commentato Grieco -. Questo non è un dato di un paese civile. Dobbiamo fare molto di più: mi viene in mente la formazione. Bisogna aumentare le ore di addestramento. Lamentiamoci dove dobbiamo lamentarci e facciamo i complimenti a quelle imprese che lavorano bene”. “Si deve perseguire con fermezza una cultura della prevenzione – gli fa eco Besagna – . La prevenzione si deve diffondere come buona pratica per una matura coscienza civile dei lavoratori, dei cittadini e delle imprese. Deve diventare costume e non solo qualcosa per specialisti, per addetti ai lavori”.

primo maggio lecco 2018 sindacati pirelli (6)Più politico l’intervento conclusivo di Wolfango Pirelli, a nome delle segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil: “Sappiamo che i dati sono già in questi primi quattro mesi del 2018 drammatici e spesso per le imprese risparmiare sulla sicurezza è il primo risparmio. Lo hanno fatto prima quando c’era la crisi e continuano a farlo ora e quindi bisogna alzare il livello dello scontro, del confronto e della proposta. Dire esplicitamente cosa non va e cosa vogliamo. Vogliamo formazione di qualità sulla sicurezza, maggiori controlli, più ispettori. C’è poi il vero problema – ha sottolineato Pirelli – quello della precarietà che è l’altra faccia della medaglia della sicurezza, perché precarietà significa lavorare a qualsiasi condizione. Quindi la precarietà deve tornare al centro della battaglia sindacale anche qui a Lecco. Da questa piazza rilanciamo a necessità di un piano straordinario di assunzioni, in particolare per i giovani. In un paese dove crescono le disuguaglianze – ha concluso Pirelli – il primo maggio non deve essere solo un rito ma dev’essere un giorno di denuncia di queste disuguaglianze, di lotta e di impegno, oltreché di festa”.

E quindi a chiudere il pomeriggio di festa tra il lungolago e la basilica cittadina il concerto dei Luf, gruppo folk-rock lecchese.

C.S.