13ENNE MALATO, È GRAVISSIMO.
VOCI E SOCIAL AMPLIFICANO
E STORPIANO. DAGLI ALL’UNTORE!

ospedaleVALSASSINA – Può succedere che un ragazzino di 13 anni finisca in ospedale per una infiammazione, e che quella malattia lo porti in stato di semi coma.

Può succedere che la famiglia e gli amici più prossimi, preoccupati per non dire devastati da ciò che sta succedendo, si ritrovino ad ascoltare, in paese, a scuola, al lavoro, che quel 13enne in Neurorianimazione sia infettivo e tutti quelli che vi hanno avuto a che fare siano a rischio.

Può succedere che la vox populi esca dagli edifici e inizi a diffondersi sui social.

A quel punto non serve più che la nonna, il compagno di giochi, l’Ats rassicurino i compaesani che quella malattia è virale, non batterica, e dunque priva di infettività.

A quel punto ormai la sentenza è stata emessa, il ragazzo in coma è l’untore. E qualcuno nasconde qualcosa con chissà quali torbidi scopi.

Non è una storia lontana. Il ragazzo è ricoverato al “Manzoni”, la famiglia valsassinese. E si è rivolta a Valsassinanews per mettere fine a chiacchiere prive di fondamento e gli allarmi infondati.

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