BECCATI DALLE TELECAMERE ALTRI ”ZOZZONI” DELLA 36: PERICOLOSI OLTRE CHE INCIVILI

LECCO – Prosegue l’attività condotta dalla Polizia Stradale di Lecco diretta dal Comandante Mariella Russo e coadiuvata dal Sovrintendente Romano Borellini della Sottosezione di Bellano, per contrastare l’indecoroso fenomeno dell’abbandono di rifiuti nelle piazzole di sosta lungo la SS36

In particolare, oltre a mantenere i servizi mirati attraverso il sistema di videosorveglianza, è stato possibile individuare le targhe dei veicoli i cui occupanti si sono resi responsabili di episodi di abbandono di rifiuti. “Gli intestatari dei suddetti mezzi – spiega la dottoressa Russo – vengono convocati presso la caserma della Polstrada di Bellano per identificare gli autori dei comportamenti riprovevoli a cui, successivamente, si provvede alla contestazione delle specifiche violazioni”.

RUSSO MARIELLA“È bene sottolineare ancora una volta l’importanza del contrasto a questo fenomeno illecito, non solo per salvaguardare l’ambiente ed il decoro del territorio, peraltro in una stagione in cui si registra la presenza anche di turisti, ma soprattutto perché la presenza di rifiuti in stato di abbandono lungo la SS36, oltre al rischio di autocombustione, potrebbe richiamare randagi ed altri animali con il conseguente potenziale pericolo di incidenti per i veicoli in transito”.

Si è iscontrato al proposito che gli utenti responsabili di abbandono di rifiuti considerano le aree di sosta lungo la SS36 al pari di una “piattaforma ecologica” e non come un luogo deputato alla momentanea esigenza di sospendere il viaggio per fare un break o ristorarsi con un piccolo pasto.

“Auspicando sempre nel senso civico che dovrebbe essere proprio di ogni individuo – conclude la comandante Russo – si coglie l’occasione per ricordare che l’abbandono di rifiuti non riveste solo aspetti sanzionatori di natura amministrativa ma, in ragione della tipologia del materiale illecitamente versato, può assumere anche connotazioni penalmente rilevanti previste dall’art. 674 (getto pericoloso di cose) del codice penale oltre che dalla specifica normativa in tema di rifiuti speciali.”.

SS36 SPAZZATURA