30 ANNI DELLA VECCHIA QUERCIA:
DUE EVENTI PER FESTEGGIARE

con-occhi-di-padreLECCO – Per i primi trent’anni de “La Vecchia Quercia” sono stati predisposti due eventi: la rappresentazione teatrale domani, giovedì 22 settembre, di Igor Salomone “Con occhi di padre” e il mese successivo, il 22 ottobre il convegno “Io CI sono: identità oltre la disabilità”.

La cooperativa sociale La Vecchia Quercia, con sede a Calolziocorte, opera da 30 anni sul territorio della provincia di Lecco progettando e gestendo servizi per persone con disabilità, anziani, minori e famiglie, promuovendo il loro benessere e quello delle comunità locali in cui è presente. E’ composta da circa 300 dipendenti, di cui più della metà sono soci-lavoratori.

L’area disabilità è quella più sviluppata e presente sul territorio provinciale, prevalentemente nel distretto di Lecco e di Merate. La cooperativa gestisce servizi che intercettano le famiglie con persone con disabilità lungo tutto l’arco del ciclo di vita: interventi educativi domiciliari con minori o adulti con disabilità, servizio di assistenza educativa scolastica, tre centri socio educativi, due servizi di formazione all’autonomia, due centri diurni disabili, tre comunità socio-sanitarie ed una comunità alloggio.

La Vecchia Quercia si pone come un “laboratorio contestualizzato”, dove recuperare il proprio essere cittadini della comunità, l’essere artigiani, co-operatori e co-pensatori del territorio in cui i servizi e la cooperativa sono inseriti. In tal senso, la cooperativa opera per promuovere le risorse territoriali e vuole contribuire a ricostruire un tessuto sociale ricco di legami, partendo da chi vive situazioni di fragilità.

Per celebrare il proprio trentennale, la cooperativa sociale La Vecchia Quercia ha in programma due eventi: in programma giovedì 22 settembre alle 21 al Teatro della Società di Lecco “Con occhi di padre”, uno spettacolo di Igor Salomone voluto dalla cooperativa sociale La Vecchia Quercia in collaborazione con il Comune di Lecco. Lo spettacolo mette in scena il vissuto e le riflessioni di un padre impegnato a confrontarsi nella relazione quotidiana con la propria figlia, simpatica, testarda, buffa, insopportabile, bella, dolcissima e…disabile. L’ingresso è gratuito.

Secondo appuntamento invece, sarà quello del 22 ottobre, con il convegno “Io CI sono: identità oltre la disabilità. Partecipazione sociale e autodeterminazione in pratiche inclusive e generative”. Nel convegno si rifletterà su quali pratiche possono favorire una nuova e più inclusiva partecipazione sociale per le persone con disabilità, a partire dal riconoscimento della dimensione adulta e identitaria della persona. E si parlerà di autodeterminazione, ovvero del diritto e delle possibilità per le persone con disabilità di compiere scelte consapevoli rispetto alla propria vita, alle  proprie aspirazioni, al proprio futuro.