“52+1”, ESPOSTI A OLGINATE
GLI ACQUARELLI DI FUMAGALLI

giuseppe-fumagalliOLGINATE – “52 +1”è la mostra di Giuseppe Fumagalli allestita a Villa Sirtori a Olginate dal 29 ottore al 13 novembre. Spazi aperti lunedì e mercoledì dalle 9 alle 12; martedì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18.30; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.

Cinquantadue è da sempre un numero dai mille significati. Nella smorfia napoletana rappresenta la figura materna, cinquantadue sono le carte da gioco ma cinquantadue sono anche i tasti bianchi del pianoforte.
Ma presto questo numero risuonerà anche per le piazze della piccola Olginate, nelle vie del centro, lungo gli argini del fiume Adda e ancora sulle rive di “quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno…”.

Si parla dell’ultima mostra di Giuseppe Fumagalli che aprirà i battenti sabato 29 ottobre 2016.  Cinquantadue opere, frutto del talento artistico dell’olginatese che, da diversi anni a questa parte, riporta nelle sale di Villa Sirtori i caldi colori della primavera e dell’estate. Il bianco candore delle sue calle, il giallo intenso dei girasoli sono oramai un segno inconfondibile della pittura di Fumagalli, conosciuta per la propria semplicità e naturalezza, in grado di conquistare la sensibilità e l’ammirazione di chi predilige questa tematica rappresentativa.

Non ci sono finzioni, non ci sono elaborazioni visive; l’immagine catturata dall’occhio dell’artista, viene riprodotta nella sua autenticità grazie ad una tecnica che Fumagalli ha fatto abilmente sua: l’acquerello. L’esposizione 2016 raccoglie però anche una serie di opere che affermano, ancora una volta, l’interesse verso altri obiettivi ovvero lo studio della figura umana rappresentata nuda e nelle normali azioni delle quotidianità. In realtà però un filo conduttore che unisce le varie tematiche, seppur concettualmente differenti, c’è: l’assoluto bisogno di trasmettere attraverso i colori un’immagine diretta, naturale, sincera, artisticamente trasparente.

L’interpretazione però si ferma davanti ad un altro numero. Fumagalli, infatti, ha voluto affiancare al titolo della propria mostra un altro numero, l’uno: misteriosamente, quindi, il tutto diventa “52+1” . Che cosa significherà? Forse un’opera aggiunta in coda all’esposizione? Oppure una nuova tematica che si aggiunge al repertorio dell’artista olginatese? Meglio abbandonare “smorfia napoletana” e interpretazioni fantasiose, per assaporare invece al meglio, cornice dopo cornice, i nuovi quadri di Giuseppe Fumagalli.