A QUOTA 15.000 € LA RACCOLTA
PER L’ACCELERATORE LINEARE
DI CANCRO PRIMO AIUTO

acceleratore-lineare-particelleLECCO – Ancora una volta i lecchesi hanno mostrato la loro grande generosità. La campagna per la raccolta fondi lanciata da Cancro Primo Aiuto per acquistare un nuovo acceleratore lineare all’Ospedale di Lecco sta proseguendo con risultati straordinari. Come quello certificato dalle donazioni raccolte nei centri commerciali del Gruppo Iperal, cioè Lecco, Civate e Calolziocorte: tra la fine di maggio e l’inizio di ottobre, in una dozzina di sabati, sono stati raccolti ben 14.655 euro.

“Non avevamo dubbi che i lecchesi avrebbero risposto al nostro appello dando prova di grande generosità – ha dichiarato Antonio Bartesaghi, vicepresidente di Cancro Primo Aiuto e responsabile della sezione lecchese – Se l’obiettivo che ci siamo posti è ora meno lontano è anche grazie a loro e alla disponibilità del Gruppo Iperal che ci ha dato modo di portare avanti questa raccolta e di far ulteriormente conoscere l’iniziativa. Così come vanno lodati per la loro disponibilità i volontari delle varie associazioni che sono stati presenti nei punti vendita per presentare ai clienti il progetto”.

Il Gruppo Iperal aveva partecipato anche alla raccolta fondi per l’acceleratore lineare a Sondrio, conclusasi positivamente alla fine dello scorso anno. “Sinceramente pensavamo non fosse facile replicare quanto fatto in Valtellina – ha sostenuto Antonio Tirelli, presidente del Gruppo Iperal – Invece i lecchesi sono andati oltre le aspettative. Ne siamo felici, perché l’obiettivo posto da Cancro Primo Aiuto merita di essere raggiunto”.
La mobilitazione intanto va avanti in varie direzioni e con tante altre iniziative. E le donazioni sul conto corrente aperto presso il Credito Valtellinese (Codice Iban IT04J0521622900000000002700 – sottoscrizione pro acceleratore lineare Ospedale di Lecco) sono in continua crescita.

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Chi siamo
“Siamo solo uomini che aiutano altri uomini”. E’ questo il motto della Onlus Cancro Primo Aiuto, nata nel 1995 in memoria del senatore Walter Fontana. L’Associazione non ha scopo di lucro e propone iniziative nel campo dell’assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro familiari.
Sostenuta da oltre un centinaio di sponsor, tra enti pubblici, associazioni imprenditoriali e soprattutto aziende private, Cancro Primo Aiuto estende la sua azione nell’ambito territoriale della Lombardia, in particolare nelle oltre 50 strutture ospedaliero-sanitarie in cui si è consolidata una collaborazione, distribuite nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.
Nel corso del 2014 hanno avuto rapporti con l’associazione oltre 23mila pazienti per un totale di circa 46mila prestazioni. Sono una quarantina i collaboratori sostenuti economicamente dalla Onlus e un centinaio i medici volontari collegati a Cancro Primo Aiuto, sempre a disposizione gratuita per i malati e le loro famiglie.