ABBADIA-LECCO: LA PISTA CICLABILE BLOCCATA DAI RICORSI

SAMSUNG CSCABBADIA LARIANA – I soldi ci sono, la volontà anche, l’Anas, però al momento ha le mani legate e non può far partire i lavori della pista ciclabile tra Abbadia Lariana e Lecco per via dei due giudizi amministrativi ancora pendenti dinanzi al Tar della Lombardia e al Consiglio di Stato.

Claudio De Lorenzo, capo dipartimento Anas Lombardia ci ha messo la faccia, decidendo di partecipare all’incontro pubblico promosso da Mattia Micheli, consigliere comunale di Abbadia Lariana, con l’obiettivo di chiarire l’intricata vicenda legata alla realizzazione di questo progetto.

SAMSUNG CSCGiovedì sera in una sala civica gremita di persone, ansiose di capire meglio le problematiche legate alla prosecuzione dei lavori, il rappresentante dell’Anas ha chiarito la propria posizione:”La situazione di stallo è dovuta ai ricorsi da parte delle imprese che dovevano fare i lavori e che hanno ricorso contro il nostro provvedimento di rescissione contrattuale”.

Nello specifico si fa riferimento da una parte al ricorso presentato da Aedars Scarl (ditta che aveva vinto l’appalto e che da aprile a ottobre del 2013 ha svolto solo il 4% dei lavori previsti) al Tar del Lazio contro l’interdizione antimafia emessa dalla Prefettura di Roma e contro la rescissione del contratto a parte di Anas. Tribunale che si è poi dichiarato incompetente, rimandando la decisione al Tar della Lombardia. La seconda istanza è stata presentata da Rete Costruzioni, che ha rilevato il ramo d’azienda della Comer, risultata seconda classificata nell’appalto contro l’assegnazione dei lavori da parte di Anas alla terza classificata, l’Accisa Spa Cidieffe Costruzioni srl, dopo la revoca del consorzio Aedars dell’ottobre 2013.

De Lorenzo ha spiegato poi l’impegno di spesa di Anas:”Ci sono 11milioni 600 mila euro pronti per essere investiti per la passerella che voglio vedere ultimata una volta per tutte, perché riteniamo sia un’opera importante”.

Sulla tempistica richiesta da più parti durante la serata il rappresentante di Anas non ha potuto essere preciso:”Dipendesse da noi lo faremmo anche domani mattina ma non possiamo prima che questi atti non verranno valutati e risolti dalla giustizia amministrativa”.

SAMSUNG CSCA testimonianza di quanto tutto il territorio sia compatto la presenza del sindaco di Abbadia Lariana, Cristina Bargesaghi, del presidente della provincia Daniele Nava, dell’assessore provinciale Franco De Poi e del consigliere regionale Mauro Piazza che hanno sottolineato la rilevanza del progetto da più punti di vista, sia quello turistico sia quello della sicurezza stradale.

“Credo che stasera non sia una serata gettata al vento ma un momento per fare il punto della situazione e perché ognuno si prenda degli impegni precisi – ha sottolineato Nava –. La fine dei lavori sembra lontana ma bisogna far di tutto per accorciare i tempi, anche il ministro Lupi è informato sulla faccenda, nel giro di due settimane sarà a Lecco e sicuramente non mancheremo di aggiornare il Ministero sugli sviluppi di questa vicenda”. E poi l’invito a Anas:”Chiedo a De Lorenzo di seguire con zelo chi farà i lavori al di là del normale ruolo di supervisione, si tratta di un gesto di attenzione verso un territorio che ha pagato fin troppo”.

Piazza è andato oltre:”Il nostro obiettivo deve essere Expo 2015, non possiamo immaginare che per un evento così fondamentale la pista non sarà ultimata, sarebbe un danno per il nostro territorio che si prepara ad accogliere i turisti, ma anche per l’intera Regione”.

È intervenuta anche l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Lecco, Francesca Rota:”Dall’agosto 2012 sto cercando delle risposte per quanto riguarda il pezzo di passerella che continua fino a Lecco. Abbiamo inviato diversi progetti in questo senso. Vorremmo completare questo discorso di natura tecnica”. Detto. Fatto. O quasi, perché De Lorenzo ha colto al volo le richieste dell’assessore fissandole un appuntamento per mercoledì prossimo con i referenti della Direzione lavori per parlare del progetto presentato dal Comune, ribadendo, però, che al momento non si può aggiungere “nemmeno un euro al progetto iniziale”.

A farsi portavoce dei cittadini si è alzato l’ex sindaco Rocco Cardamone che ha sottolineato ancora una volta l’alta aspettativa del territorio nei confronti di quest’opera. Un’occasione ghiotta anche per proporre un’iniziativa:”Se a giugno i lavori non saranno iniziare organizzeremo una marcia da Abbadia Lariana a Lecco con biciclette e asini. Si tratta di una battaglia di civiltà”.

Nella battaglia, Cardamone si è detto disposto ad affiancare concretamente le istituzioni:”Propongo di presentare un ricorso congiunto da parte di tutti gli enti locali coinvolti affiancando in adesione il ricorso tecnico presentato da Anas, se dovesse servire anche facendo una sottoscrizione”.

Elena Pescucci