ABBADIA-MANDELLO-LIERNA UNITI: “SUPERARE I CAMPANILISMI”

LIERNA – “Ringraziamo Casa Comune di Mandello per l’importante iniziativa portata avanti con  lo studio e la riflessione sull’ipotesi di Fusione dei Comuni di Lierna con Mandello e Abbadia”. Lo scrive la lista Civica Vivere Lierna, che aggiunge: “Noi 2.250 Liernesi non abbiamo avuto la possibilità di discutere l’idea di  convenzionare Lierna a Varenna, Perledo ed Esino decisa dai 9 consiglieri della maggioranza PDL/Lega che se la sono suonata e cantata senza alcuna discussione, confronto, studio, sondaggio”.

“Oltre alla spesa  di 600 € per i calendari natalizi – prosegue la nota -, lo scioglimento obbligatorio per la Polizia Locale con Mandello e qualche cerimonia o taglio del nastro in altri comuni con la presenza del nostro sindaco, i fatti  risultanti  da quella scelta sono sotto gli occhi di tutti.  Dopo l’ipotesi di fusione tra i comuni di Abbadia Mandello e Lierna a suo tempo avanzata dal sindaco di Mandello Ing. Siani (Lega Nord), quella dell’Arch. Agostini (Forza Italia), alcuni esponenti “politici” nostrani non concepiscono l’idea che persone di qualsiasi orientamento politico possano far prevalere gli interessi generali rispetto a quelli di pochi”.

I consiglieri comunali di Vivere Lierna (Corrado Pensa, Angelo Suerra e Nunzio Marcelli) affondano infine: “Se la fusione dei tre comuni porterebbe benefici economici per circa 6.000.000,00 €, il superamento per 2 anni del patto di stabilità che consentirebbe spese e investimenti con le risorse disponibili, benefici organizzativi, riduzione dei costi e di oltre il 30% dei costi della “politica”, maggiore peso politico nelle scelte operative mantenendo le municipalità (i comuni restano ma tante cadreghe spariscono) ci sembra doveroso riflettere. Considerata la realtà economica attuale occorre superare gli interessi dei campanili e unire i comuni facendo però decidere ai nostri concittadini e nel loro interesse e non nell’interesse di bottega di qualcuno”.