AD ABBADIA TEATRO GREMITO
PER LA FESTA DELLO SPORT.
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ABBADIA LARIANA – Un filmato, un dialogo e, poi, si apre il sipario. E’ iniziata così ieri sera, sabato, la festa dello sport promossa dal Centro Sport Abbadia nel teatro dell’oratorio per celebrare il 40esimo anniversario dalla fondazione dell’associazione sportiva abbadiese.

A fare gli onori di casa, di fronte a una platea gremita, il consigliere Alfredo Riva, che, dopo aver ringraziato gli sponsor, l’amministrazione comunale, i genitori e gli atleti, ha passato la parola a tre dei cinque fondatori del sodalizio. “Quella sera del lontano 1975 eravamo cinque sportivi, con il sogno di creare qualcosa di utile e buono per i giovani del paese – hanno commentato Cleto Tizzoni, Giordano Chiari e Piero Colombo, ideatori, insieme ad Antonio Fumeo e Marco Brusadelli, del progetto Centro Sport – I nostri complimenti vanno a chi, in tutti questi anni, ha gestito il gruppo: dal nostro punto di vista, eravamo convinti di avere fatto un bel lavoro, ma questi ragazzi ci hanno nettamente superati”.

Questi ragazzi – come li chiamano loro -, con passione, impegno e dedizione, hanno sviluppato un’idea che, oggi, è diventata un’istituzione in paese. E di perseveranza e coraggio ha parlato anche il sindaco Cristina Bartesaghi: “Grazie alla costanza e alla determinazione, il Centro Sport compie quarant’anni e, di questi tempi, non è una cosa facile. Soprattutto quest’anno, che l’impegno è diventato ancora più gravoso con il progetto Diamo un calcio ai sassi per donare agli atleti un campo in erba sintetica su cui potersi allenare in completa sicurezza. La collaborazione della cittadinanza è stata massiccia e anche l’Amministrazione comunale, nel 2015, contribuirà ad estinguere il finanziamento”.

E, a proposito del campo, che verrà inaugurato ufficialmente oggi, domenica, anche il parroco don Vittorio Bianchi ha voluto aggiungere qualcosa. “Per garantire la sua apertura e il suo utilizzo, abbiamo bisogno di volontari che, chiaramente in base alle proprie possibilità, si rendano disponibili affinché questa bella iniziativa possa essere messa a disposizione dei nostri ragazzi ogni giorno. In oratorio è esposto l’elenco dei turni e saremmo molto felici se, ai volontari già presenti, se ne aggiungessero molti altri”.

Sul palco, poi, è salito il presidente del Csi di Lecco Carlo Isacchi, che ha dichiarato: “Questo importante traguardo testimonia che c’è un grande futuro per il paese e per la società. Ma un futuro buono, in nome dell’amicizia, perché l’opera portata avanti in tutti questi anni è davvero meritevole”.

La parola è poi passata a don Alessio Albertini, che, con una verve e un carisma unici, ha espresso un toccante augurio al Centro: “Auguro agli allenatori e ai dirigenti, ai ragazzi e ai loro genitori, ma anche a tutta la società in generale di essere sempre amici”. Tra un intervento e l’altro, tra una testimonianza e l’altra, nel frattempo, sul palco si alternavano le squadre di basket, pallavolo e calcio con i loro 200 tesserati, attive nei campionati per l’anno corrente.

Imperdibile, poco prima dell’intervento di don Tullio Salvetti, l’incoronazione dell’atleta dell’anno, il cui titolo, per il 2015, è andato al maratoneta Silvano Micheli, un ragazzo semplice ma, allo stesso tempo, determinato e concentrato sui suoi obiettivi.

Infine, molto toccanti sono stati i momenti della consegna, da parte dei consiglieri del direttivo, di una targa al presidente Luca Donato, per ringraziarlo del suo impegno e della sua dedizione al gruppo, nonché il dono di un quadro con le cento firme degli atleti di quest’anno, che, per volontà dello stesso presidente, verrà appeso in oratorio.

Da ultimo, come ogni compleanno che si rispetti, il taglio della gigantesca torta e lo scambio degli auguri per altri quarant’anni e più di successi e divertimento.