ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO:
UN GRUPPO DI MIGLIORAMENTO
COORDINATO DALL’ATS

miglioramento pronto soccorso ats (4)LECCO – Presentato il gruppo di miglioramento degli accessi al pronto soccorso coordinato dall’Ats della Brianza che riunisce gli enti facenti parte del sistema sanitario delle province di Lecco e Monza. L’incontro ha visto la partecipazione dell’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Successivamente alla presentazione, il gruppo ha svolto la prima seduta operativa.

Il tema degli accessi al pronto soccorso evidenzia in tutta Italia problematiche varie e di forte impatto sui cittadini, per questo l’Agenzia di Tutela della Salute ha voluto creare uno strumento operativo che ha l’intenzione di analizzare, approfondire e determinare spunti per migliorare questo servizio.

Il tavolo coinvolge tutte le figure che possono svolgere un ruolo attivo nell’individuazione e attivazione di possibili azioni migliorative e quindi parliamo dell’Ats della Brianza, che appunto coordina il tutto, la rete ospedaliera con l’Asst Monza, l’Asst Vimercate, l’Asst Lecco e l’Istituto Zucchi con la Casa di cura Policlinico di Monza in rappresentanza degli ospedali privati accreditati, i medici di medicina generale e di continuità assistenziale, l’ordine dei medici, Areu e la direzione generale Welfare di Regione Lombardia, il Consiglio di rappresentanza dei sindaci e Cittadinanzattiva quale portavoce dei cittadini.

miglioramento pronto soccorso ats (3)Il direttore generale dell’Ats della Brianza Massimo Giupponi spiega le ragioni che hanno spinto alla creazione di questo gruppo di lavoro e gli obiettivi fissati: “Abbiamo ritenuto opportuno che, nello spirito dell’Accordo per un sistema di welfare territoriale, sia utile che i soggetti sottoscrittori del medesimo e presenti sul territorio possano impegnarsi nell’affrontare un tema dal grande impatto sulla qualità dei servizi territoriali per i cittadini. L’obiettivo principale è quello di analizzare i flussi di accesso al pronto soccorso, individuarne la composizione, definire i possibili punti di lavoro ed iniziare ad attivare azioni correttive”.

L’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera sottolinea alcuni aspetti legati a questo progetto: “I problemi legati agli accessi al pronto soccorso sono oggetto di una riflessione profonda in tutto il territorio lombardo. Nelle prossime settimane avvieremo un tavolo tecnico in cui far confluire le competenze di primari, direttori generali, responsabili di società cliniche, per prevenire le situazioni di criticità. Alla luce di questo, appare assolutamente lodevole l’iniziativa, prima nel suo genere, dell’Ats della Brianza che ha avviato un gruppo di lavoro per migliorare l’accesso nei 9 pronto soccorso del territorio di riferimento che manifesta come la Brianza sia spesso all’avanguardia. L’iniziativa incarna perfettamente lo spirito della nuova riforma visto che parte dalla creazione di una rete profonda di soggetti e concretizzeremo azioni efficaci per dare risposte ai cittadini”.

miglioramento pronto soccorso ats (5)Il tavolo di lavoro è coordinato dal direttore socio sanitario dell’Ats Oliviero Rinaldi che fornisce ulteriori elementi sulle modalità di lavoro: “La nuova Riforma della Sanità lombarda prevede come modus operandi prioritario la condivisione delle azioni. E sul nostro territorio stiamo procedendo in questa direzione in modo convinto grazie anche alla predisposizione degli enti che ne fanno parte. Questo gruppo formato per migliorare le modalità d’accesso al pronto soccorso ne è un esempio forte”. Tra gli esiti previsti Rinaldi ne definisce alcuni attesi: “Il Gruppo di Miglioramento è una sperimentazione di questa forma di lavoro che verte intorno ad un oggetto specifico e complesso. Alcune azioni di miglioramento saranno attivabili fin da subito mentre altre nel medio periodo. Vogliamo garantire una corretta informazione ai cittadini in merito sia all’attivazione del tavolo di lavoro che agli esiti che si avranno e per questo ci siamo dati l’impegno di mettere in campo 10 azioni concrete nei primi 45 giorni di lavoro”.