ELEZIONI PROVINCIALI (SI VOTANO TRA POLITICI): NAVA & PIAZZA LANCIANO “LIBERTA’ E AUTONOMIA”

NAVA E PIAZZALECCO – Si chiama “Libertà e Autonomia” la lista che, in vista delle elezioni provinciali di ottobre, una parte importante del centrodestra sta creando per aggregare quegli amministratori che si riconoscono nei valori e in un progetto non di sinistra, indipendentemente dal partito di provenienza.

Ad annunciarlo è Daniele Nava, oggi sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione di Regione Lombardia, che è stato il primo e unico presidente della Provincia di Lecco espressione del centrodestra eletto dai cittadini: “Un’esperienza di cinque anni che ha dato ottimi risultati per il governo del territorio” .

E proprio a partire da quella esperienza di governo – che vedeva insieme NCD, Lega, UDC e in generale esponenti del centrodestra – Nava e il consigliere regionale Mauro Piazza hanno raccolto tra gli amministratori locali la volontà di dare vita ad una lista alternativa alla sinistra, per chi si riconosce nei valori moderati, in primis in vista delle elezioni provinciali (che interpelleranno non i cittadini ma gli amministratori locali).

“Libertà e Autonomia” “non sarà partitica – precisa Nava – Vuol essere la casa di tutti gli amministratori che hanno voglia di impegnarsi per la futura provincia e che sono alternativi alla sinistra e al centrosinistra. Lavorerà come contrappunto e stimolo per la futura amministrazione provinciale a guida di sinistra”. Quanto al nome, lo hanno scelto proprio gli amministratori locali, come richiamo forte a quei valori – libertà e autonomia – che la Legge Delrio sta vanificando.

D’altra parte se le provinciali di ottobre costituiranno un primo banco di prova per il nuovo soggetto, Nava e Piazza guardano avanti anche “alle elezioni comunali del 2015, appuntamento importante, a partire dal Comune di Lecco: “NCD ha la forza numerica di dare vita ad una lista propria, ma lo spirito non è quello di mostrare il proprio peso, quanto di gettare le basi per la ricostruzione del centrodestra locale. Per questo lanciamo con forza l’appello alla Lega per una scelta non solitaria e ci rendiamo disponibili anche nei confronti di Forza Italia che, caso unico in Italia, non avrebbe nemmeno i numeri per presentare una lista”.

Insomma, un “farsi carico”, un segno di fattiva disponibilità e apertura senza pregiudizi “al di là delle solite ridicole uscite di qualche esponente azzurro che, forte di mille insuccessi, pretende ancora di spiegarci cosa dobbiamo fare”. Quindi nessuna preclusione e massima disponibilità, “per raccogliere le migliori esperienze, senza la regia dei partiti, nell’interesse dei cittadini”.