ARIA INQUINATA IN LOMBARDIA:
TORNANO I LIMITI PER LE AUTO
ANCHE A LECCO E HINTERLAND

ozono inquinamentoLECCO – La situazione è in peggioramento e le misure antismog prese da Regione Lombardia si sono fatte più serrate per ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera e migliorare la qualità dell’aria. Dal 15 ottobre al 15 aprile 2017, al superamento dei 7 giorni consecutivi del valore di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10 le misure previste sono: estensione delle limitazioni all’utilizzo dei veicoli fino a Euro 2 diesel alle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi; divieto agli Euro 3 diesel autovetture dalle 9 alle 17 e veicoli commerciali dalle 8.30 alle 9.30.

La prima sperimentazione disciplinerà i Comuni appartenenti alle zone A nei perimetri di Milano, Bergamo e Brescia. Dal 15 ottobre 2016 fino al 15 aprile 2017 sono in vigore, come ogni anno, i provvedimenti di limitazione della circolazione per alcuni veicoli, questi sono relativi complessivamente a 570 comuni ricadenti nella fascia 1 e fascia 2.

smogPer Lecco non c’è scampo, l’aria si sta facendo meno vivibile anche nel nostro capoluogo e infatti sono compresi nella fascia 1 i Comuni del meratese tra cui Airuno, Brivio, Calco, Cernusco e Osnago; mentre nella fascia 2 si contano ben 41 Comuni, tra cui Lecco, Calolziocorte, Civate, Galbiate, Garlate, Oggiono, Pescate e Valmadrera. Ma se nell’hinterland lecchese la situazione sembra drastica, restano esenti il comuni del Lario e della Valsassina. Le limitazioni alla circolazione sono in vigore dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, e sono relative ai veicoli Euro 0, 1 e Euro 2.

Dal 15 ottobre 2016, inoltre, entreranno in vigore le nuove limitazioni per i motocicli e ciclomotori a due tempi di classe Euro 1 nella Fascia 1 nei giorni feriali dalle 7.30 alle 19.30.

Non sono ancora stati disposti i fermi degli autoveicoli Euro 3 diesel nei comuni di Fascia 1 in ragione della mancanza della disponibilità di risorse statali per il sostegno economico della misura. Tuttavia potranno essere adottate misure restrittive alla circolazione di tali veicoli in ambito locale solo in caso di situazioni temporanee di protratto superamento dei limiti di qualità dell’aria.

I controlli sul rispetto delle limitazioni alla circolazione dei veicoli sono effettuati dai soggetti che svolgono servizi di polizia stradale. La sanzione prevista per l’inosservanza delle misure di limitazione alla circolazione varia da 75 euro a 450 euro.