BASKET FEMMINILE A2: COSTA
IN RIMONTA NON RAGGIUNGE
LA CAPOLISTA PORDENONE

BASKET COSTA LOGOCOSTA MASNAGA – Costa perde in volata la super sfida con Pordenone che valeva la testa della classifica a pari-punti con Broni, e di conseguenza la possibilità di giocarsi la prossima giornata con la corazzata pavese il primato nel girone nord. Molti sono stati gli elementi a sfavore delle biancorosse: un inizio gara shock, il fatto che Pordenone fosse in forma e al gran completo, che nei primi 10′ segnasse da ogni dove e che le nostre fossero in condizioni difficili per parecchi elementi. In un contesto del genere la buona notizia è che Longoni e compagne si sono giocate la gara recuperando il gap iniziale (-15) fino al -1 dell’ultimo minuto, perdendo in volata per episodi e anche per l’effettiva bravura delle avversarie, brave a fare canestro in momenti topici, di inerzia negativa.

La gara per le padroni di casa si apre in modo molto difficile. La differenza la facevano “semplicemente” i canestri. Da una parte Pordenone segnava in tutti i modi, dall’altra i tiri di Costa non avevano la stessa sorte. Ciò permette alle ospiti di sfruttare “tutti i cavalli nel motore” della loro difesa. Mettendo Costa in difficoltà. A nulla sono valsi time out e fallo tecnico, la tempesta durava fino a fine quarto (-15).
Nel secondo periodo la partita riprende i binari voluti dalle brianzole: difesa ostica, di squadra, con poche sbavature, e ripartenze laddove possibile. Del Pero dà un buono slancio alla squadra e al 20′, su conclusione di Mistò, lo svantaggio è dimezzato (-8).

basket costa masnaga urloIl terzo quarto resta un po’ in stallo, con le due compagini impegnate in un duro botta e risposta. Pordenone fa l’elastico ma chiude al 30′ con ancora 7 punti di vantaggio.
Nel’ultimo periodo Costa riesce a fatturare punti importanti con Canova e Pozzi, mettendo a frutto il grande lavoro difensivo e una pezza alla giornata storta in fase di conclusione generale. Il recupero, inesorabile fino all’ultimo minuto, finisce sul -1, con Pordenone che gira e a proprio favore gli ultimi importanti palloni.

Soddisfatto il coach Pirola a fine gara: “Insomma, se con prestazioni sfortunate o rivedibili come oggi si riesce a giocare con squadre così fisiche significa che siamo sul pezzo, e che dobbiamo esser bravi a restarci migliorando passo dopo passo. Niente tragedie quindi, ma recuperiamo i problemi fisici che ci hanno frenato oggi, e poi ricominciamo. L’obiettivo di risultato resta salvarsi e mantenere la categoria, quello sportivo di progredire nel gioco, nell’intensità, e nelle letture. Settimana prossima con Broni, bella sfida. Non amo parlare di arbitri, né di decisioni. Ma con un metro maschio come quello di oggi ho fatto presente che fischiare due tecnici per delle “alzate di spalle” in un ultimo e decisivo quarto come quello di oggi significa esser fuori contesto. O difendersi con un fischietto. Peccato.”

 

B&P Autoricambi Costa Masnaga – Sistema Rosa Pordenone 59-65

B&P Autoricambi Costa Masnaga: Novati ne, Schieppati ne, Longoni 6, Meroni L. ne, Cincotto ne, Tagliabue 3, Canova 15, Del Pero 6, Mistò 4, Meroni M. 5, Pozzi 14, Maiorano 6. All: Pirola

Sistema Rosa Pordenone: Porcu 7, Smorto 8, Destro 4, Anna Togliani 16, Giulia Togliani 2, Colombo 2, Zecchin, Cubaj 11, Castello 9, Madera 6. All: Da Preda