BERLUSCONI COMPIE 80 ANNI,
MA SARÀ ANCORA PROTAGONISTA.
PAROLA DI MICHELA BRAMBILLA

michela-brambilla-e-berlusconiARCORE – È Michela Vittoria Brambilla l’unico personaggio politico invitato alla festa per l’ottantesimo compleanno di Silvio Berlusconi. Abbiamo approfittato della presenza dell’ex-ministro lecchese ad Arcore per sapere qualcosa di più sull‘incerto futuro del centrodestra a livello nazionale e locale, dove alle scorse elezioni comunali la frammentazione delle forze politiche si è dimostrata tutt’altro che vincente.

Onorevole Brambilla, unico politico invitato ieri ad Arcore per il compleanno del presidente Berlusconi perché considerata “di famiglia”, non si sente una privilegiata? 

“Lo sono, non soltanto perché ho potuto festeggiare il presidente nell’importante giornata di ieri, ma per la possibilità che ho avuto di conoscere e frequentare da anni un uomo straordinario, di lavorare con lui”.

Come sta il presidente Berlusconi?

“L’ho trovato in ottima forma e di ottimo umore. È sinceramente commosso per i regali, per gli auguri da tutto il mondo, dai grandi della Terra fino ai comuni cittadini. Persino da tanti avversari politici. Il presidente fa già parte della storia di questo paese, ma non ha ancora finito di scriverla: è pronto per il prossimo capitolo”.

A dispetto dell’età?

“Vede, il fatto è che gli italiani sanno fare il confronto tra l’Italia di oggi, praticamente a crescita zero, con la pressione fiscale al massimo, l’esplosione della disoccupazione giovanile, il boom del debito pubblico, l’immigrazione incontrollata, e gli anni dei governi Berlusconi, l’ultimo premier scelto dal popolo. Prenda un indice economico a caso: li troverà tutti, o quasi, peggiorati sotto i governi successivi. A ottant’anni il presidente ha più determinazione e voglia di fare dei quarantenni e cinquantenni che conosco. Al Paese darà ancora moltissimo. Ovviamente nelle forme e nei modi che deciderà”.

Ieri ha fatto qualche riferimento al futuro del centrodestra?

“Il futuro è nella linea politica tracciata durante l’incontro con Salvini e Meloni: netto e inequivoco ‘no’ al referendum e, nel probabile caso di bocciatura delle riforme renziane, nessun sostegno parlamentare, neanche a governi di scopo. Mi sembra chiaro, no?”.

E Parisi, non strizza l’occhio a Renzi?

“Io gli credo quando dice, come sul Corriere della sera di oggi, di essere contrario ai governi di larghe intese e di non voler offrire sponde al presidente del Consiglio. Il suo giudizio sull’attuale inquilino di palazzo Chigi è lo stesso di tutti noi: a parole Renzi tenta di imitare Berlusconi, ma i suoi provvedimenti rendono il Paese più povero e spingono i cittadini verso l’antipolitica. È mediocre anche come demagogo: promette e non mantiene”.

E il centrodestra a Lecco? Ci sono divisioni …

“Il centrodestra è rappresentato da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia ed è sempre stato unito. Infatti, ha sempre operato nello spirito di condivisione politica che ha ispirato anche l’incontro tra il presidente Berlusconi e i segretari Salvini e Meloni. Il bravo coordinatore provinciale di Forza Italia, Davide Bergna, lavora molto bene insieme a Nogara della Lega e a Zamperini di Fratelli d’Italia, con armonia e condivisione di progetti e ideali. Chi invece sostiene il governo Renzi pur essendo stato eletto sotto il simbolo del presidente Berlusconi, non può in nessun caso considerarsi centrodestra. Al dunque, l’ambiguità non paga”.

 Che cosa ha regalato al presidente Berlusconi?

“Un Podocarpus macrophyllus, ovviamente bonsai”

Che cos’è?

“Un albero che proviene dal sud del Giappone e della Cina, noto anche come “pino dei Buddisti”. Ha un ruolo importante nel feng shui, l’antichissima arte di vivere in armonia con l’ambiente circostante”.

Gli è piaciuto?

“Molto, ne è entusiasta. Il presidente genera armonia, lo sa bene chi lo conosce di persona…”.

Si fa “concavo e convesso”, come dice lui…

“Esatto. Il mio dono è un omaggio alla sua virtù. Cento di questi giorni, presidente”.

M. V.