BRIVIO SI APPELLA AI LECCHESI.
CINQUE PROMESSE PER FAR BENE
“SEMPRE A TESTA ALTA”

wallstreet regione brivioLECCO – Con una lettera il sindaco uscente Virginio Brivio invita a riconfermare alla sua coalizione la guida della città. “La responsabilità delle scelte è certamente mia e sono disposto a prendermela per altri 5 anni: nella mia esperienza come sindaco ho sempre cercato di ascoltare molto e tutti” esordisce Brivio che poi mette sul tavolo cinque promesse da esaudire entro fino ottobre.

Riapertura del cantiere di Piazza Affari e avvio dei lavori urgenti per il Bione, asfaltatura e decoro urbano, deleghe assessorili per lavoro e casa, nucleo operativo per ricercare finanziamenti e creare collaborazioni pubblico-privato.

 

Voglio ringraziare tutti coloro che hanno votato per me, per il Partito Democratico, Appello per Lecco e Vivere Lecco al primo turno, invitandoli nel contempo il 14 giugno a ritornare compatti al voto per confermare l’adesione a un progetto. Però non si governa da soli una città come Lecco.

NON SI GOVERNA UNA CITTA’ DA SOLI
Perché fare il bene della città significa avere il coraggio di compiere scelte che travalicano gli interessi di parte o le appartenenze politiche.
Perché una parte, per quanto ampia di cittadini e di elettori, non può governare da sola senza stare attenta ai bisogni e alle richieste di chi, per diversi motivi, non si è voluto riconoscere nella nostra proposta di Governo della città. Anche a loro ci rivolgiamo con rispetto per le loro scelte ma anche con semplicità e determinazione chiedendo di valutare e convergere sulla nostra proposta, che anche alla luce delle sollecitazioni emerse nel corso della campagna elettorale, così sintetizziamo.

LA SQUADRA E IL RUOLO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Sono convinto che per amministrare bene la città non deve esserci un uomo solo al comando ma una squadra capace di traghettare Lecco verso gli ambiziosi traguardi che ci siamo prefissi. Fatta di persone capaci. Persone che non hanno timore di mostrare e di mostrarsi agli elettori nella convinzione che in una mia eventuale giunta ci sarà spazio solo ed esclusivamente per la competenza.
Quella che ho in mente, e che in parte ho anticipato, è una squadra che sappia darmi i contributi al momento giusto, che porti idee e soluzioni. La responsabilità delle scelte è certamente mia e sono disposto a prendermela per altri 5 anni: nella mia esperienza come sindaco ho sempre cercato di ascoltare molto e tutti.
E in quest’ottica credo sia fondamentale il ruolo che deve svolgere il consiglio comunale. Che è luogo di democrazia, di partecipazione e di indirizzo della politica di governo della città e non semplice strumento di approvazione di scelte fatte altrove.
Faccio perciò appello all’amicizia civica, alle forze più vive e di buona volontà della città, perché l’amministrazione e, ancor più, la buona amministrazione la si costruisce giorno per giorno con il lavoro, l’ascolto e le competenza.

LE PRIORITA’
É giunto il momento di completare quello che abbiamo iniziato.
Voglio partire dalle priorità concrete, proponendovi alcuni impegni concreti da oggi alla fine di ottobre:
riapertura del cantiere per il completamento di Piazza Affari e del nuovo Tribunale e avvio della progettazione dell’ultimo lotto (edificio esistente);
completamento dei lavori di asfaltatura e di manutenzione sulla città e creazione di una squadra “di pronta emergenza” in grado di intervenire in tempi brevissimi sulle manutenzioni più modeste e grande attenzione al decoro urbano (anche con adeguamento degli appalti in essere);
avvio dei lavori urgenti di sistemazione del centro sportivo del Bione per venire incontro alle esigenze di società sportive e cittadini, anticipando alcune opere del nuovo bando di costruzione e gestione;
attivazione di due deleghe assessorili specifiche sul lavoro e la casa, emergenze da affrontare con decisione;
attivazione di un nucleo operativo (anche in collaborazione con altri enti) per ricercare i finanziamenti nazionali ed europei e nuove forme di collaborazione con il privato per realizzare opere pubbliche (prioritari l’Ostello della Gioventù e l’adeguamento degli edifici scolastici).

FIERI DI QUELLO CHE SIAMO
Questo è la nostra occasione per fare bene sapendo già da dove partiamo: voglio dare il meglio per questa città, senza urlare ma sempre a testa alta, fieri di quello che siamo e di quello che vogliamo costruire insieme.
Noi ripartiamo da qui.
Senza presunzione o supponenza. Ma con la convinzione che senza serietà e competenza, oggi, in un mondo in continua trasformazione, non si arriva da nessuna parte.
Noi siamo pronti.
Perché abbiamo una visione ben precisa della città che vogliamo che Lecco diventi da qui al 2025.
Cambiamo Lecco. Facciamolo insieme.

Virginio Brivio