“Preferivo le formazioni che abbiamo affrontato la scorsa stagione – afferma Alessio Delpiano, tecnico dell’Olginatese –. So che una delle due formazioni piacentine è costruita per vincere, così come il Gozzano. Senza escludere tra le favorite Caravaggio, Castellana, Pro Sesto e Lecco”. L’allenatore non è spaventato da nessun club, ma “ci sono società che si sono attrezzate per fare un gran campionato, mentre noi dobbiamo ancora crescere – prosegue –. Abbiamo molti giovani, ma ripeto sempre loro di avere fiducia, anche nei momenti in cui saremo in difficoltà”. E visto il girone potrebbero essercene parecchi, nonostante sulle rive dell’Adda negli ultimi anni non è stato sbagliato un campionato.
Nel capoluogo invece 
cataloga il girone come “duro e difficile”, ma preferisce guardare in casa propria. “Per prima cosa siamo noi che dobbiamo lavorare bene – spiega –, poi possiamo confrontarci con le altre. Sono abituato a non guardar troppo le avversarie, anche perché prima dei giochi è difficile valutare: alcune sembrano favorite e poi disputano campionati disastrosi, mentre altre che all’inizio dell’anno non appaiono buone formazioni si trovano a giocare buoni campionati”. Il Lecco poi, insieme al Piacenza, è la squadra più blasonata del girone, con uno stadio superiore agli impianti di categoria. “Gli altri – continua Butti – ci vedono come una squadra da battere, un po’ per il nome e un po’ per l’ottimo campionato dello scorso anno”.Le due lecchesi inizieranno la Coppa Italia partendo dal primo turno domenica 25 agosto. Il Lecco giocherà in casa della Caratese, mentre l’Olginatese scenderà in campo contro la vincente tra Palazzolo e Seregno, che disputeranno il turno preliminare di Coppa Italia il 18 agosto.
