CALCIO/NUOVA STANGATA FIGC:
DI NUNNO MULTATO E DEFERITO
PER IL POST LECCO-PRO PATRIA

di nunno - pro patriaLECCO – Alla fine la stangata è arrivata. Due mesi di deferimento e.1670 euro per il presidente del Lecco, Paolo di Nunno, e 1.670 euro di multa pure alla società. I provvedimenti, disposti dal tribunale dell Figc, riguardano ovviamente la gazzarra del 7 gennaio, quando i blucelesti furono sconfitti al Rigamonti 1-3 dalla Pro Patria con un arbitraggio molto discusso.

Di Nunno fu espulso dalla panchina dopo il doppio giallo al bomber Christian Bertani, e nel dopo gara attaccò pesantemente il fischietto di Tivoli, Giacomo Monaco, in conferenza stampa.

Secondo i giudici della Figc nel dopogara il presidente del Calcio Lecco ha “espresso pubblicamente dichiarazioni lesive della reputazione del signor Monaco Giacomo, arbitro della citata gara, nonché per avere, nel corso della medesima conferenza stampa, espresso pubblicamente dichiarazioni lesive della reputazione della Società Aurora Pro Patria 1919 Srl”. Di Nunno, infatti, aveva accusato la presidentessa bustocca, Patrizia Testa, di aver “comprato” la partita.