“CAMBIEREMO NOME ALL’OSTELLO”.
SARÀ PRONTO FRA TRE ANNI,
BRIVIO ASSICURA: “NO PROFUGHI”

brivio-rossi-polanoLECCO – Oggi è conosciuto come ostello della gioventù, anche se da anni è solo un casermone a San Giovanni i cui lavori non sono mai iniziati. In futuro il progetto potrebbe però cambiare. “Prima di tutto modificheremo il nome – spiega il sindaco Virginio Brivio –, faremo un’iniziativa con le scuole per avere nuove idee e chiamarlo in un modo più allettante”. Non solo, il primo cittadino assicura che sarà una struttura innovativa, “non il classico casermone che si pensa quando si parla di ostello”.

“Si va incontro a logiche sempre più dinamiche nel mondo del turismo – prosegue –, quindi la struttura sarà inserita nei principali network per attrarre clienti. Sul territorio poi è molto richiesto dalle associazioni, soprattutto sportive, quando organizzano manifestazioni che coinvolgono persone che arrivano da lontano”. Brivio allontana l’idea di ospitare i richiedenti asilo politico. “Non sarà creato per questa problematica – sottolinea –, però potrà essere importantissimo per persone che hanno bisogno di una mano per un breve periodo di tempo”.

rendering-ostelloL’edificio, la cui superficie copre 2.080 metri quadrati, potrà ospitare 111 persone. Venerdì mattina è stato firmato il nuovo accordo di programma tra Comune, Provincia e Regione, che hanno stanziato 2.291.301,74 euro per la realizzazione degli interventi che saranno effettuati da Aler e inizieranno fra qualche settimana, concludendosi nel 2019. Palazzo Bovara ha già versato un milione e 264mila euro, Villa Locatelli 776.631,10 euro e il Pirellone 250mila.

“Nel 2006 è stata messa la prima pietra e oggi saniamo una ferita profonda e dolorosa per la nostra comunità. Come Regione – ricorda l’assessore regionale alle Politiche giovanili Antonio Rossi – abbiamo un forte interesse, in relazione alle politiche regionali di sviluppo dell’offerta turistica low cost di qualità, a completare l’ostello e a riqualificare e promuovere la rete degli ostelli al fine di agevolare e incentivare il turismo giovanile affinché questo sia occasione di conoscenza della montagna lombarda e, in particolare, lecchese. Con l’ostello della gioventù si potenzieranno le infrastrutture ricettive presenti sul territorio comunale per rispondere alle esigenze delle diverse tipologie di utenza, con particolare riferimento alle fasce giovanili”.

Anche il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano ricorda come sia “importantissimo per il territorio e per promuovere la vocazione turistica”.