CAMERA DI COMMERCIO LECCO: PROGRAMMAZIONE 2015 “RIGOROSA” MALGRADO I TAGLI

LECCO Nel quadro della programmazione 2015 che gli amministratori della Camera di Commercio di Lecco, come tradizione, stanno affrontando in questo periodo dell’anno, notevoli sono i riflessi del dibattito intorno al DDL di riforma della P.A. attualmente all’attenzione del Senato,  (X Commissione Industria, Commercio e Turismo).

ValassiDopo il “taglio” del 35% del Diritto annuale stabilito per il 2015 dalla Legge di conversione del D.L. 90/2014 (nel 2016 la riduzione sarà del 40% e nel 2017 del 50%), ora il dibattito – come ricorda il presidente Vico Valassi – è concentrato sul mantenimento del Registro Imprese in capo alle Camere, facendo venir meno l’ipotesi di trasferimento dello stesso al MiSE.

Il testo del Disegno di Legge sulla Riforma della P.A. è all’esame sia della I Commissione del Senato Affari Costituzionali, sia della X Commissione del Senato Industria, Commercio e Turismo (AS 1577), presieduta dal Sen. Massimo Mucchetti, Commissione  quest’ultima che ha assunto una posizione molto chiara sull’art. 9 esprimendo parere contrario sia sulla cancellazione del contributo obbligatorio in favore delle Camere di Commercio sia sul trasferimento del Registro delle Imprese al MiSE in quanto “eccellenza nei rapporti tra imprese pubblica amministrazione”.

In questo senso, il presidente e la Giunta camerale hanno condiviso il testo di emendamento dell’art. 9 del DDL sulla Riforma, frutto del “Tavolo lombardo per la riforma del Sistema camerale” voluto con convinzione dal Governatore Roberto Maroni e coordinato dall’Assessore Mauro Parolini.

Come emerso nel dibattito di Giunta, il “Documento” “è da sostenere con forza e convinzione perché supera il dato numerico degli accorpamenti e sottolinea il mantenimento delle Camere soprattutto in ragione dell’efficacia ed efficienza dei livelli gestionali e dei servizi erogati”. Il presidente Valassi ribadisce che ulteriore principio di riferimento deve essere quello del consolidato equilibrio economico finanziario delle Camere.

Alla luce di questa scelta – e pur nell’attuale quadro di incertezza – la programmazione 2015 dell’Ente camerale sarà ancorata a questi principi, sottolineati dal Presidente e da tutti i componenti della Giunta. Nonostante l’impossibilità di guardare a nuovi investimenti per il 2015, anno in cui peraltro si avrà il rinnovo degli Organi, la Giunta della Camera di Lecco  intende assumere una programmazione rigorosa, che non faccia in ogni caso venir meno gli impegni assunti dalla Camera con i progetti pluriennali, mantenendo il focus sulla formazione e sull’innovazione intese “a 360 gradi”, al fine di sostenere lo sviluppo e la crescita del tessuto economico produttivo locale, tenuto altresì conto che gli impegni pluriennali sono frutto di accordi e di relazioni inter-istituzionali

A fronte di questa totale condivisione, Valassi è convinto che anche per il prossimo anno la Camera assumerà una programmazione rispettosa dei bisogni delle imprese: sarà un buon bilancio.