CAMPIONATI DI FRISBEE:
LECCO PROMOSSA,
LA BUROCRAZIA UN PO’ MENO

mondiali frisbeeLECCO – Battute finali per il campionato mondiale junior di frisbee. Ed è già tempo di tirare le prime conclusioni.

“L’impatto con la città è stato bellissimo fin da subito – ha raccontato Massimiliano Vitali, rappresentante di Ultimate Events insieme alla moglie Gemma Perez e a Matteo Ercoli, società che ha organizzato l’evento sportivo – l’inaugurazione è stata una festa di colori, è stato emozionante vedere tante persone coinvolte”.

Malgrado qualche difficoltà legata al maltempo la macchina organizzatrice ha funzionato: “La pioggia battente non ha dato tregua e ci ha fatto perdere molte ore di sonno – ha spiegato Vitali – perché abbiamo dovuto cambiare i piani all’ultimo secondo. Secondo le normative internazionali con i lampi non si può giocare e con tutti quei millimetri di pioggia abbiamo dovuto rimandare alcune partite, ma alla fine tutto è riuscito anche grazie all’azienda trasporti locale e alla croce rossa. I partner locali hanno fatto una bellissima figura a livello mondiale. Agli atleti abbiamo dato anche la possibilità di usufruire del servizio catering ad Annone Brianza sia per colazione sia per cena”.

Conferenza frisbeeIl comitato organizzatore non ha fatto tutto da solo: a Lecco hanno dato il loro contributo una ventina di persone al coordinamento, una cinquantina di volontari internazionali e un centinaio di ragazzi del consorzio ‘Consolida’. “Per i prossimi mondiali per club – ha annunciato Vitali – arriveranno a darci manforte circa 300 volontari a livello internazionale. Oggi il centro sportivo ‘Al Bione’ ospita circa 850 ragazzi, ne attendiamo circa cento in più e il restante alloggerà in alberghi della zona per un totale di oltre 4 mila persone. Ma la sfida è stata vinta anche se una notte per motivi di sicurezza abbiamo svegliato un’ottantina di ragazzi che dormivano nelle tende perché pioveva troppo e li abbiamo fatti dormire nelle strutture allestite per tutti gli altri”.

Lecco, quindi, secondo Vitali, è stata all’altezza della situazione. Peccato però per le troppe scartoffie legate alla burocrazia: le lungaggini e le complicazioni tutte italiane hanno rischiato di rovinare la festa: “Ringrazio il sindaco Brivio e l’assessore Volontè che ci hanno aiutato, ma il problema non è della città quanto dell’Italia”.

bione villaggio frisbeeSoddisfatto della prima settimana mondiale anche Marco Barattini segretario generale FIFD (Federazione Italiana Flying Disc): “Finora è andato tutto secondo le aspettative, anche se abbiamo avuto poca fortuna dal punto di vista meteorologico”. Certo è che intorno a questo sport si è sviluppato molto interesse ed entusiasmo: “In Italia ci sono 600 giocatori, di questi circa 150 – 180 sono atleti under 20. Il movimento sta crescendo sia come numero di giocatori sia come numero di società che fanno parte della federazione. Si tratta di uno sport nuovo e poco conosciuto, e non essendo ufficialmente riconosciuto dal Coni si fa fatica a entrare nel giro delle scuole. In Lombardia ci sono 4 società: una a Milano, una a Bergamo, una a Brescia e l’altra a Como”.

E sui prossimi mondiali per club Barattini non ha dubbi: “Gli americani sono i super favori, sarei felice se l’Italia riuscisse ad arrivare nella metà alta della classifica, poi si può sempre fare meglio e visto che giochiamo in casa… mai dire mai”.

 

E.P.