CANOA, RE MIDA RIPAMONTI:
“NON MI ASPETTAVO SEI ORI”

Nicola Ripamonti
Nicola ai tempi della Canottieri Lecco

BALLABIO – Nicola Ripamonti come Re Mida. Il canoista di Ballabio, ai Campionati italiani dell’Idroscalo tutto quello che ha toccato si è trasformato in oro. Esattamente sei primi posti in altrettante gare, ovviamente di diverse specialità. E tutto in soli tre giorni. L’atleta delle Fiamme gialle, 23 anni, ha trionfato nel K4 200 senior, K2 200 senior, K2 500 under 23, K1 1000 under 23, K2 1000 senior e K2 500 senior. Insomma, un vero e proprio motoscafo sia sulle brevi sia sulle lunghe distanze.

“Sono davvero contento – afferma l’eclettico neocampione italiano – anche perché ho viaggiato su tempi molto buoni”. Dopo il decimo posto ai mondiali di Duisburg con il K4 1000 ottenuto solo pochi giorni fa, il ballabiese ha puntato tutto sugli Italiani. “Il mio obiettivo era vincere ogni gara a cui ho partecipato – spiega -, ma non mi aspettavo davvero di conquistare sei successi”. Soprattutto in tre gare il primo gradino del podio è stato inaspettato. “Il K2 1000 metri under 23 e il K2 500 under 23 erano competizioni molto dure – racconta Ripamonti – nella seconda di queste poi gareggiavo insieme a un atleta non professionista, Antonio Di Caterino, per cui le difficoltà sono state molte, ma il risultato è arrivato comunque”.

E poi è arrivata la vittoria piu bella. “Il K1 1000 è stata la gara piu ardua, ma anche la piu soddisfacente – afferma -. Ho gareggiato contro Mauro Crenna, mio compagno storico di allenamento e di molte gare, tra cui la finale mondiale in Germania. Per 800 metri siamo stati affiancati, poi, nella parte finale, quando avevamo lasciato il vuoto dietro, sono riuscito a staccarlo di qualche metro e batterlo in volata”.

Ora la stagione si è conclusa e Nicola può dedicarsi al riposo nella sua casa di Ballabio, insieme alla sua famiglia e alla sua fidanzata. Anche se di relax completo non si può parlare visto che si terrà ancora in allenamento in vista degli impegni del prossimo anno. “Ci sono Europei e Mondiali – dichiara – e vogliamo migliorarci. Già quest’anno siamo riusciti ad abbassare i tempi, ma il nostro obiettivo è di ridurre ancora lo svantaggio con le prime”. E fra tre anni ci saranno le Olimpiadi di Rio de Janeiro. “Tre anni passano in fretta – sottolinea l’atleta – e noi ai Giochi pensiamo sempre”. Ripamonti chiude così un’annata giudicata “strepitosa”, che lo consacra, se ce ne fosse ancora bisogno, tra i grandi della canoa in Italia e nel mondo.