CANOTTAGGIO: IL MANDELLESE GORETTI D’ARGENTO
AI MONDIALI IN COREA

CHUNGJU (Corea del Sud) – Martino Goretti, in coppia con il varesino Elia Luini, è giunto secondo nella gara mondiale dei Pesi Leggeri Maschile. Ma l’argento non soddisfa le ambizioni del duo lombardo che puntava alla prima piazza (occupata dalla Svizzera).

Non c’è dunque gioia – paradossalmente – per il poliziotto nato a Lecco e residente a Mandello, reduce da problemi fisici che ne hanno limitato i risultati. Per pochi secondi la coppia italiana del “due senza” è stata superata dagli avversari elvetici in una emozionante volata a tre con la Gran Bretagna.  I Mondiali di canottaggio sono in corso in Corea del Sud, a Chungju.

LUINI E GORETTI (a destra) – foto Perna/Canottaggio.org


Martino Goretti
nasce a Lecco il 27 settembre 1985.Si avvicina al canottaggio a soli 11 anni, come timoniere delle barche del padre Eros alla World Rowing Master Regatta di Monaco. Poi sceglie la strada del basket e, qualche anno dopo, tornerà al canottaggio: questa volta non al timone, ma ai remi con la sapiente guida di Giuseppe Moioli (oro nel quattro senza a Londra 1948).Con la Canottieri Moto Guzzi, vince due titoli italiani: nel 2003 a Milano da Junior e nel 2004 a Piediluco da Peso Leggero.

Con i colori delle Fiamme Oro, allenato da Valter Molea, vince sette titoli nel quattro senza (uno Under 23 ed uno Senior): Sabaudia 2007 (Under 23), Ravenna 2007, Varese 2008, Ravenna 2009, Mantova 2010, Ravenna 2011 (Senior e PL). Una vittoria anche nel due senza Senior, a Mantova 2010 con Andrea Caianiello.

Esordio internazionale nel 2002 a Montemor-o-Velho (Portogallo) con vittoria per il suo quattro senza. Nel bacino di Schinias (Grecia), nel 2003, si laurea campione mondiale nel quattro senza Junior assieme a Marco Cecchin, Riccardo Fasoli e Luca Martin. Ancor con Cecchin, Matteo Castaldo e Michele Savriè conquista la piazza d’onore nell’analoga specialità alla World Under 23 Regatta di Poznan (Polonia). Un anno dopo, ad Amsterdam (Olanda), sale sul podio iridato: bronzo con Savriè, Andrea Macchi Davide Riccardi. Nello stesso anno, a bordo dell’Ammiraglia leggera, vincerà a Gifu (Giappone). Il terzo titolo mondiale della sua carriera lo vince ad Hazewinkel con Livio La Padula, Savriè e Fabrizio Gabriele al termine di una gara condotta con decisione sin dalle prime palate con Grecia e Germania costrette ad inseguire per tutta la gara. Farà doppietta, un mese dopo, a Eton (Gran Bretagna), ancora nell’otto pesi leggeri. Il 2007 è un anno amaro: non riconferma il titolo under 23 (finirà quinto) ed è riserva ai Mondiali Assoluti.

Nel 2009 torna a festeggiare una vittoria iridata: accade nuovamente a Poznan (Polonia) nell’otto pesi leggeri. L’anno successivo sale a bordo del quattro senza: con Andrea Caianiello, Daniele Danesin e Jirka Vlcek centra due bronzi in Coppa del Mondo (Bled e Lucerna), il quarto posto agli Europei (Monthemor) e la finale ai Mondiali a Lake Karapiro. Nel 2011, con l’innesto di Marcello Miani dopo la prima prova di Coppa del Mondo, insieme a Caianiello e Danesin sale agli onori della cronaca per gli argenti a Lucerna e, soprattutto, ai Mondiali Assoluti di Bled dietro all’Australia con conseguente qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012. Quindici giorni dopo, a Plovdiv, il quattro senza PL azzurro diventa anche campione d’Europa.

Martino ama anche il ciclismo ed il triathlon, stima personaggi sportivi come Petter Northug, Contador e Armstrong.

 

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