LECCO – Processo per rito immediato per Francesco Sorrentino, odontotecnico e politico calolziese, e per il geometra Maurizio Castagna, coinvolti nell’inchiesta sulle tangenti per pratiche edilizie all’interno degli uffici comunali del capoluogo.
Il giudice per le indagini preliminari ha dunque accolto la richiesta avanzata dal sostituto procuratore Silvia Zannini ed il primo dicembre avrà inizio il dibattimento per i due coinvolti, verso i quali è stata rinnovata la custodia domiciliare.
E’ stata nel frattempo confermata l’accusa di concorso in concussione nei confronti di Francesco Sorrentino che avrebbe ricoperto il ruolo di intermediario nella trattativa tra un privato cittadino, titolare di una pratica, e Maurizio Castagna, a capo dell’ufficio Edilizia privata di palazzo Bovara, accusato invece di concussione.
Le stesse indagini hanno coinvolto l’avvocato ballabiese Giovanni Minervini, già sindaco di Pagnona. Anche per lui l’accusa è di concorso in concussione ma avendo scelto il patteggiamento la prima udienza è in calendario per ottobre.
E proprio in virtù del patteggiamento Minervini ha ottenuto la revoca dei domiciliari; per lui è in vigore l’obbligo di dimora nel comune di Ballabio.