DOMENICA C’ERA TUTTO A LECCO.
TUTTO, SI’: MENO I LOCALI APERTI…

LECCO – I confnegozianti, ma in generale i bottegai, sono spesso accostati alla tipologia dei “piangina” (avete presente Mazzarri? Ecco, un po’ come lui). A sentire loro, va sempre tutto male: se si istituisce una zona a traffico limitato eccoli a lamentarsi – salvo poi accorgersi che si fanno più affari senza le auto tra le scatole – ma se poi si riapre alla circolazione capace che si mettano a frignare per riavere la ZTL. E poi l’IVA, la crisi, i saldi, le tasse, i rifiuti, il Governo, il Comune…

lego itlug (6)Stavolta però le critiche se le beccano loro. Ci apre gli occhi in questo senso l’organizzatore infaticabile di una cosa che si chiama ItLUG, manifestazione portata per la prima volta negli spazi del Politecnico lecchese e in grado tutto d’un colpo di calamitare diecimila persone in un giorno e mezzo, a vedere dei mattoncini colorati. E’ la festa del Lego, una delle maggiori in Europa, macina record mettendo insieme la bellezza di 130 espositori e tra tanti lati positivi della sperimentazione in centro città si ritrova a segnalare una carenza.

SAMSUNG CSCE’ Marco Chiappa, lecchesissimo, a raccontare in poche illuminanti frasi il chiaroscuro di questa “prima” in via Previati: “L’anno prossimo speriamo di tornare qui al Politecnico, che ci è sembrato il posto ideale” – dichiara alla nostra Elena Pescucci. Unico appunto: “Molti visitatori si sono lamentati del fatto che non ci fosse un bar o un ristorante aperto”.

Geniale. Domenica 20 luglio accanto alle migliaia di visitatori dell’ItLUG, Lecco ospitava una marea di “frisbisti giunti da tutto il mondo (e sistemati sotto i tendoni), quelli del Triathlon nonché tanti turisti che alla faccia delle previsioni meteo hanno preso d’assalto il lungolago e non solo. Per non parlare di chi, semplicimente, transitava dal capoluogo nei suoi spostamenti vacanzieri.

Come raccontato dalla nostra inviata, “vedere la maggior parte delle saracinesche abbassate non è stato un gran biglietto da visita”.

E stavolta, cari piangina, non veniteci a dire che mancavano le occasioni di aggregazione. A Lecco c’era il mondo, mancavate solo voi.

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