CHE NOTTATE PER I CARABINIERI:
IN DUE GIORNI TRE ARRESTI
E QUATTRO PERSONE DENUNCIATE

carabinieri manetteLECCO – Carabinieri scatenati contro la piccola delinquenza, quella più fastidiosa perché entra nelle case, negli uffici e nei negozi della gente. Nuova la strategia applicata: a sorpresa un dispiegamento di forze a pieno regime con tante pattuglie sulla strada: ben 27 fornite sia dalla Compagnia di Lecco che di Merate e concentrate in due serate e notti tra  giovedì e venerdì scorsi. Pattugliamenti, posti di blocco e inseguimenti, non solo nella notte ma anche di sera che ha reso più visibile quanto stava succedendo.

In passato di operazioni congiunte anche con la Compagnia di Milano ce ne sono state, ma erano relegate alle ore notturne.

Risultato tre arresti per reati contro il patrimonio e quattro denunce a piede libero.

L’attivita, in orario serale, ha interessato l’intero territorio provinciale, privilegiando  il meratese nella giornata di giovedì e l’area del lecchese nella serata seguente. Il controllo della rete viaria operato dai carabinieri ha permesso di sottoporre a verifica circa 300 automezzi, identificando più di 480 persone, con finalità soprattutto di prevenzione e repressione dei reati in genere, ma con occhio attento anche all’osservanza della sicurezza in materia di circolazione stradale: ritirate due patenti di guida per altrettante violazioni.

PADRE E FIGLIO ARRESTATI A VALMADRERA
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecco e della stazione di Valmadrera hanno arrestato nella notte, con l’accusa di furto aggravato, un 46enne residente a Vigevano (PV) ed il figlio 19enne di quest’ultimo, entrambi con precedenti.

Erano da poco passate le tre quando una pattuglia del Radiomobile ha notato, in via Gorizia a Lecco, una vettura ferma con a bordo una persona e ha deciso di procedere al controllo. In quel frangente i militari hanno scorto un giovane che stava uscendo da un vicino condominio e si allontanava repentinamente cercando di far perdere le proprie tracce. Con l’ausilio di altra pattuglia inviata dalla centrale operativa il giovane è stato però rintracciato poco dopo e fermato.

foto leccoIdentificate le due persone fermate, che inizialmente avevano negato di conoscersi e non sapevano giustificare la loro presenza in quel luogo, i militari hanno deciso quindi di controllare a fondo l’auto, all’interno della quale sono stati ritrovati arnesi da scasso e numerosi oggetti: navigatori satellitari, strumenti musicali, attrezzi da lavoro ed altro, risultati poi provento di alcuni furti perpetrati nelle ore precedenti a danno di abitazioni e garage di Lecco e provincia.

Alla luce di quanto accertato, i due uomini sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Lecco, trattenuti presso le camere di sicurezza della compagnia cittadina, in attesa del rito direttissimo, mentre la refurtiva identificata è stata restituita ai legittimi proprietari.

LA MISERIA MORDE: DONNA PRESA CON ALIMENTI  NON PAGATI
Sempre per il reato di furto aggravato, sono state effettuate due denunce a piede libero, entrambe per episodi avvenuti a danno di esercizi commerciali. I militari della stazione di Merate hanno denunciato un 19enne originario del Perù residente a Cernusco Lombardone,  resosi responsabile del furto di alcuni capi d’abbigliamento all’interno dell’esercizio OVS di quel centro. Il personale della stazione di Valmadrera ha invece deferito all’autorità giudiziaria una 50enne di Bulciago, impossessatasi presso l’Iperal di Civate di derrate alimentari  che aveva nascosto nella borsa. In ambedue gli episodi la refurtiva è stata subito restituita.

Un’ulteriore denuncia a piede libero è stata operata dai carabinieri del nucleo radiomobile di Lecco nei confronti di una 30enne di origini brasiliane residente a Milano che, controllata a bordo di un motociclo a Cesana Brianza, è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico occultato nello zaino, che è stato quindi sequestrato.

bmw2Precedentemente, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Merate hanno arrestato un 34enne del luogo con l’accusa di tentato furto. Il giovane è stato notato dalla pattuglia nell’atto di allontanarsi repentinamente da una lavanderia a gettoni del centro cittadino. Insospettiti dall’atteggiamento che aveva tenuto l’uomo alla loro vista, i militari lo hanno fermato e dopo avergli rinvenuto addosso vari arnesi atti allo scasso hanno quindi accertato che l’uomo aveva appena tentato di forzare le gettoniere presenti all’interno dell’esercizio commerciale, causando danni. Accertata definitivamente, grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, la dinamica dei fatti e di conseguenza la sua piena responsabilità, il 34enne lecchese è stato quindi arrestato. Ieri è comparso davanti al giudice che ha convalidato l’arresto ed ha applicato nei suoi confronti una pena di nove mesi di reclusione.

bmwNel corso dell’attività di servizio è stata inoltre recuperata una BMW, provento di furto avvenuto lo scorso gennaio a Basiglio (MI), utilizzata da alcuni soggetti gravitanti in quell’area per commettere furti e da questi abbandonata frettolosamente sul ciglio della strada ad Abbadia Lariana, dopo essere stati intercettati dai carabinieri. A bordo del mezzo sono stati rinvenuti arnesi da scasso.